da dove cominciamo? Beh siamo arrivati
a Gibilterra ed è dalla sera prima del ns. arrivo martedì
su mercoledì che non fa altro che piovere, ma quando dico
piovere.... non so se qui è normale ma i tender che non erano
rovesciati si sono riempiti d'acqua, i parcheggi sono allagati vedere
la foto allegata...
Inoltre mercoledì e giovedì
c'è stato un momento in cui mi sembrava che mi prendesse in
giro scendevo dalla barca che non pioveva ed appena ero a metà
strada acqua a catinelle. Insomma non c'è problema di lavare
le barche.
Vivere in barca quando piove non è
facile, in realtà sono molte le amenità che abbiamo
lasciato. In realtà non pesano, in compenso si apprezzano
maggiormente le cose che si hanno. Tutto assume un nuovo valore.
La prossima settimana sono previste
altre 2 basse pressioni. Quindi di qui non si muove nessuno per
scendere alle Canarie.
Giovedì spese (in preparazione
ai prossimi step) e sistemazioni. E' passato un meccanico Volvo Penta
per dare una controllata al motore che ovviamente è partito
suonando anche bene... Controllo degli iniettori, 4 chiacchiere, poi
vado in officina a pagare € 55, non male per dirmi che va bene.
In compenso il venditore mi ha proposto
di sostituirlo con un nuovo Volvo visto che ci sono delle promozioni
a 9.200€ per un 55CV (ed il mio primo pensiero è stato al
fatto che proprio c'è crisi se fanno questi prezzi).
Non riusciamo a far riempire la bombola
del gas marca italiana, Eurocamping, li proviamo a contattare via
mail e prontamente ci rispondono che non sanno aiutarci su chi
potrebbe riempirci la bombola...
Passeggiata a Gibilterra con il Mauri
mentre Silvia si docciava. Ma cosa andranno a fare tutti in colonna
per Gibilterra in auto? Pensavamo a far benzina, ma non è poi
così conveniente visto le code per entrare ed uscire. Non
l'abbiamo capito.
Venerdì 26: volevamo fare una
passeggiata a Gibilterra io e Silvia ma tanto per non farci mancare
nulla piove anche oggi, decidiamo di andare agli uffici della Marina
per fare un po' di Internet. Parlato con un ragazzo sudamericano dei
posti del Brasile.
Poi il tempo migliora e decidiamo di
andare a Gibilterra, partiamo con stivali e cerate, ma ovviamente
esce il sole e noi soffriamo come bestie.
Ci stufiamo bene presto non c'è
nulla di attraente, solo negozi e palazzoni, decidiamo di tornare,
non prima di aver visto un simpatico signore che, portando a spasso
il cane, svuotava dell'ammoniaca ogni qualvolta il simpatico
cagnolino segnava il territorio... praticamente a tutti gli alberi o
segnali stradali o aiuole... insomma ogni 20 metri.
Per non rimanere senza batteria della
macchina fotografica compro, in un negozio di scambio di materiale
elettronico e giochi, una batteria di scorta a 5 sterline, ma quando
arriviamo in barca scopriamo che ho perso la custodia della macchina
fotografica e la batteria appena acquistata. Almeno così
Silvia non potrà prendermi in giro perché non funziona,
non lo sapremmo mai.
Ora cena e poi internet, ho
un'appuntamento con Antonio.
Spero anche con Cupido e Ischi,
dovrebbero raggiungerci per andare alle Canarie passando da Madeira.
Domani usciamo dal marina e staremo in
rada per qualche giorno aspettando il boma. Non so se riusciremo ad
aggiornare il blog...
Graaaande quella dell'ammoniaca!!!
RispondiEliminaProvo a suggerirla a Tosi.
Ma ce l'avete una cuccetta in più?
RispondiEliminaCerto che abbiamo una cuccetta, ora siamo in 2. se vuoi venire a fare un giro in Atlantico basta dirlo
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