domenica 27 luglio 2014

Pronti, partenza, viaaaaa!!!
Tra poco...pochissimo....usciremo dal Marina di Bas du Fort con il nuovo motore funzionante.
Destinazione Ilet a Gosier, che è appena fuori dal canale di Point a Pitre, dove restermo per la notte e sarà il tempo necessario per riprendere la dimensione del mare dopo tutto questo tempo.
Domani mattina dovremmo poi ripartire per il nord, abbiamo deciso che si va a St. Martin/St.Marteen, che è metà francese e metà olandese. Lì vedremo cosa ci riserverà il futuro, anche se secondo le previsioni meteo si sta formando un possibile uragano in Atlantico che potrebbe proprio passare da lì nei prossimi giorni. Che fare? Qui ci dicono tutti che ci dobbiamo abituare, perchè nella stagione, di allerte uragani ce ne sono almeno una trentina, insomma normale amministrazione sembra.
Sarà, ma io spero che mi passi molto alla larga o che si dissolva prima come spesso avviene.
Vi terremo informati.
Salutiamo il Vintas, che ci promette una rimpatriata a breve, e leviamo gli ormeggi!!
Felice io.

venerdì 25 luglio 2014

Habemus motrumi!!!
Eh già...finalmente un altro enorme ammasso di ferraglia ha preso posto nella pancia di Cheri.
Non si chiama più Indenor ma bensì Westerbeke, anche lui rosso e grosso, un po' più giovane però...infatti è un po' più potente (60hp) e più rombante. Suona e gira bene (pare si dica così).
Ora mancano gli ultimi accorgimenti e poi incrociamo le dita e speriamo di uscire da qui.
E' stata una settimana super intensa, convivendo costantemente, a parte la notte, con l'equipaggio del Vintas, che ha messo sotto sopra Cheri rivoltandola come un calzino. Non solo il motore, ma anche l'impianto elettrico è stato liberato da mille ingarbugliamenti di fili piazzati ovunque, spesso e volentieri senza logica, dai diversi precedenti proprietari, ma si sa, ognuno ha la sua logica e in qualche modo questo insieme aveva creato un equilibrio che, seppur precario, faceva funzionare tutto su Cheri.
Ma ora grazie a Toni anche questo caos elettrico è stato ridimensionato, tanto che quasi quasi anch'io comincio a capirne qualcosa!!
Siamo ancora frastornati da tanta disponibilià e solidarietà, non perchè siamo velisti o connazionali, ma semplicemente perchè eravamo in difficoltà e la voglia genuina di aiutare le persone si è materializzata. Forse è una questione di karma come dice Toni, fai del bene e riceverai del bene, tutto torna.
Mi piace crederci, spero che questo viaggio "interiore" ci porti ad essere altrettanto generosi verso gli altri.
E' così salutare togliersi di dosso quella patina di diffidenza e noncuranza degli altri per riscoprire la bellezza dell'essere umano. Un mio caro e saggio ex datore di lavoro soleva dirmi: "l'umanità sta correndo a tutta velocità verso il precipizio dell'autodistruzione". Pur essendo d'accordo con lui, aggiungo: "Beh ogni tanto c'è qualcuno che riesce a dare una brusca frenata a questa folle corsa".
Buonanotte a tutti, amici.


giovedì 24 luglio 2014

Ciao a Tutti,
notte di tuoni e fulmini, la nostra prima tempesta tropicale si è smorzata è passata diminuendo d'intensità e rendendo tutto piùtranquillo. Solo noi prveri novellini abbiamo temuto o comunque ci preoccupavamo. Qui è tutto "normale".
Io però dormivo della grossa, ieri sera abbiamo fatto festa. Cosa c'è da festeggiare?
Non il rumore del nuovo motore usato che riempie il vano motore di Chery, non lo scampato pericolo di una tempesta tropicale che aveva il 50% di possibilità di trasformarsi in un uragano.
Abbiamo festeggiato una cosa che capita raramente nella vita e quando capita ti cambia dentro.
In questo momento della nostra vita quando tutto stava per finire abbiamo avuto l'incontro con delle persone, l'equipaggio del Vintas Tony Marco e Giacomo.
Quando delle persone ti regalano il proprio tempo e le proprie competenze per rimetterti a galla come puoi definire questo?
Si in tutto questo tempo che non ci avete sentito abbiamo vissuto talmente intensamente che non sono in grado di descriverlo, non sono uno scrittore, sono solo un viaggiatore verso dove non l'ho ancora scoperto.

sabato 19 luglio 2014

Ciao a Tutti,
inizio Scusandomi con tutti coloro che attendo giornalmente nostre notizie.
Purtroppo questi ultimi, ed i prossimi, giorni sono stati difficili ed intensi.
Vi dico solo che ora abbiamo un nuovo motore imbarcato, ovviamente usato e quindi di seconda mano.
Ma la notizia bomba è che per nostra fortuna sul pontile si è materializzato l'equipaggio del VINTAS.
Non stiamo più correndo dietro a meccanici locali ma sto cercando di riuscire a rimanere al ritmo delle loro abilità in tutti i campi. Ovvero stiamo rifacendo Chery. Un cambio motore tocca tanti elementi della barca.
Le loro capacità esperienze e perchè no pure capacità di VIVERE mi stanno rivoltando come un calzino.
Auguro a tutti voi di trovare il vostro equipaggio del VINTAS nei momenti difficili della vostra vita.
Come avete capito non è facile ma sto grazie a loro cominciando a rimettermi "a galla".

sabato 12 luglio 2014

Alcune considerazioni sulle realtà al di fuori dell'Italia...
Come ben sapete siamo qui ormai bloccati in Guadeloupe da ormai da 2 mesi per il motore guasto.
E' un tempo infinito secondo la mia mentalità “italiana” o “europea”. Il fatto che qui i tempi siano super lenti è risaputo e molti di voi potranno pensare che comunque sia una cosa positiva.
Anch'io ritengo lo sia se tutto funziona bene, perchè se hai voglia di rallentare e avere una qualità della vita migliore, sicuramente questa lentezza aiuta a dimenticarti dello stress.
Ma c'è il retro della medaglia: se sei in un'emergenza o se hai un problema, questo aspetto diventa un vero e proprio nemico, perchè per venirne fuori devi rassegnarti ad una pazienza estenuante, che difficilmente da noi si può sopportare. Io stessa credo di aver rallentato molto in quei due anni, e familiarizzato molto con la parola pazienza...a partire da Las Palmas, ricordate? Ma qui i parametri sono ancora più lontani dalle mie capacità.
Fatto stà che sono sopravvissuta, passando anche attraverso momenti (non mi vergogno a dirlo) di quasi isteria e pianti di frustrazione! Ma comincio a vedere la luce in fondo al tunnel....lo dico sottovoce perchè non vorrei rimpiangere questa affermazione.
E fin qui voi potreste quindi pensare: beata Italia! Da noi si lavora in fretta e bene (quasi sempre almeno)!
Sono d'accordo anch'io. Ma la realtà Caraibica ha il fattore sorpresa, che le fa riguadagnare subito punti agli occhi dello straniero...e qual'è questa sorpresa?
Come già spiegato dal Capitano, il secondo meccanico che abbiamo interpellato e che ci ha sbarcato il motore è arrivato alla conclusione che non vale la pena ripararlo...la pompa è vecchia e da cambiare, ma il problema non è quello, è la compressione e quindi bisogna smontare la testata e probabilmente cambiare fasce e valvole...costo più o meno 4000€. No certo, non vale la pena.
Io sono già a pensare: “e quindi oltre il danno anche la beffa?” Con la mente sono già a calcolare i 65€/ora come da loro tariffario, per circa una 15 di ore di lavoro speso a fare sbarco, prove ecc...sto già male...ma arriva la prima sorpresa: il meccanico non vuole nulla, non è riuscito a risolvere il problema e quindi non lo dobbiamo pagare, o meglio ci chiede di pagare solo il secondo intervento alla pompa di iniezione, che loro hanno pagato perchè è un professionista esterno, presentandoci la fattura che quest'ultimo ha emesso loro.
Ok sono 120€, ma non possiamo rifiutarci di pagarlo, anche se, nonostante la pompa sia ora funzionante, non è il reale problema del motore.
Resta l'amaro di aver pagato gli 850€ per il primo intervento alla pompa, con tanto di pezzi fatti arrivare dall'Europa e tre settimane di attesa, per poi rivelare che il lavoro non è stato fatto bene, come afferma il secondo pompista. Che fare? Marco armato della fattura del secondo pompista torna dal primo e gli contesta tutto il lavoro...con una serie infinita di “il ya..il ya....il ya..” (intercalare in francese preferito del Capitano) gli rompe talmente tanto le p...., che quest'ultimo gli chiede di tornare il giorno dopo e che gli restituirà tutti i soldi.
“Seeeeee....figurati” dico io...”prepariamoci ad una presa per i fondelli estenuante...ci faranno andare e tornare migliaia di volte per portarci alla fine, stremati, a rinunciare.
E qui arriva la seconda sorpresa: ore 14.00 come da appuntamento, Marco ritorna e il pompista gli consegna la busta con 850€ in contanti, con tanto di stretta di mano finale.
Io sono ancora sconvolta: ma questo sarebbe mai successo in Italia??? Mah....
Ora siamo in attesa di trovare un meccanico che ci monti il motore d'occasione che abbiamo trovato. Prima deve controllarlo e poi valutare l'installazione nel vano motore di Cheri. Doveva passare uno che abbiamo contattato ieri, ma ovviamente non è passato. Adesso c'è il week end e lunedì, tanto per cambiare, è di nuovo festa (14 Luglio, la presa della Bastiglia). Quindi fino a martedì mettiamoci il cuore in pace.
Per fortuna ieri nel tardo pomeriggio, ci ha fatto una gradita sorpresa il nostro amico Toni (vi ricordate il veneziano che è in giro da 30 anni, conosciuto un paio di mesi fa?) Con lui il nipote e un amico (puri veneziani) che vogliono andare un po' in giro con lui. E aggregato alla combriccola c'è pure Michele, di cui abbiamo parlato quando abbiamo fatto visita alla distilleria di rhum a Marie Galante, dove lavora per 8 mesi all'anno. Adesso se ne ritorna qualche mese in Italia, a Bassano del Grappa. Insomma una bella rimpatriata di Veneti. Dopo un aperitivo su Cheri, ci siamo spostasti su Vintas (la loro barca) per una cena in compagnia, tornando ad assaporare il dolce rollio dello stare all'ancora. Bella serata, atmosfera familiare e tante degustazioni di rhum e grappe fatte in casa da Toni, il tutto innaffiato da racconti di viaggio e barzellette “in venesian”.
A presto amici...torneremo con buone nuove!

venerdì 11 luglio 2014

Ciao a Tutti,
scusate ma non siamo proprio riusciti a stare dietro agli eventi in questi giorni.
Non vi faccio un riepilogo puntuale degli accadimenti, ma sappiate che siamo andati su di un ottovolante di emozioni, a rotta di collo tra alti e bassi di incredibile portata.
E DUNQUE?
Dunque sono alla ricerca di un meccanico.
Si proprio di un meccanico (sarebbe il 3°) per montare un motore usato al posto del nostro vecchio, per il quale non conviene spendere altro denaro.
Non era la pompa o non era solo la pompa, questo non lo sapremo mai, come non sapremo mai se ci hanno fregato con la prima riparazione della pompa d'iniezione.
Di certo rimane la correttezza professionale dell'officina Volvo qui a Point a Pitre.
Non ci hanno chiesto nulla per il lavoro fatto se non il prezzo da loro pagato per una seconda revisione della pompa dalla quale si evince che la prima azienda (Electro Diesel Service Bosch) non aveva lavorato bene o forse ci hanno proprio fregato....
Quindi alla fine ci rimane un'altra esperienza in saccoccia, un altro periodo difficile superato egregiamente insieme (con una SUPER SILVIA che regge ai colpi come una vera montanara).

Quanto rimarremo qui ancora?
Intanto il primo uragano ha fatto visita alla costa sud est degli USA, un pò lontano da noi per fortuna.

lunedì 7 luglio 2014

Ciao a Tutti,
colgo una certa aria di ferie e di rilassamento generale, che state pensando alle ferie?
Pensate che qui è bassa stagione perchè ogni tanto piove tanto, le giornate sono lunghe e calde con una punta d'umidità che non guasta per condire il tutto.
Qui è tutto più a rilento (anche i nostri meccanici ... si possono dire le parolacce in un blog o si possono solo pensare?) prezzi bassi e poco movimento, ed ora che la Francia è pure fuori dal mondiale...
Vabbè come avete capito non abbiamo notizie confortanti per il nostro prossimo futuro.
In attesa ancora di notizie dal pompista del nuovo meccanico.... Domani...
C'è sempre un domani. Ci saranno ancora albe e tramonti,

A riveder le stelle!!!

sabato 5 luglio 2014

Ciao a Tutti,
blog dall'allegerimento,
ieri i bar francesi non erano molto rumorosi,
la nostra pompa pare avere un problema di regolazione in quanto non ha una pressione adeguata al minimo, solo 3 bar contro i 4 ,5 previsti.
Ma soprattutto è un pò di tempo che volevo postare un blog su questa barca a vela che occupa uno dei primi posti del pontile dove siamo ormeggiati.
Ma purtroppo non riesco a farcela stare nella macchina fotografica, così vi mando il link
http://www.superyachts.com/sail-yacht-8744/espiritu-del-xarey.htm

Che ne dite andiamo a farci un giretto?

venerdì 4 luglio 2014

Ciao a Tutti,
siete capaci d'aspettare?
Non si riesce a capire perchè non parta...
Ora si ASPETTA.
Cosa c'è di importante nell'aspettare?
ma se la nostra unica ricchezza è il tempo aspettare è uno spreco? Oppure?
Dipende da come utilizziamo questo tempo?
Qual'è la ricchezza? Assaporare i momenti?
penso che mi rivedrò quel capolavoro che è l'attimo fuggente.
Tanto ho tempo.

P.S. per gli amanti dello show business chiamato amabilmente SPORT io tiferò Belgio in onore della bandiera sotto la quale abbiamo registrato la nostra amata Chery.

mercoledì 2 luglio 2014

Noi abbiamo già vinto!!!! :))
Ciao a Tutti,
giornale di bordo: martedì 1 Luglio
ore 7.30 sono davanti al motore di Chery che giace sopra un pallet.
Rifatto l'allineamento e provato a mettere in moto ma non succede nulla.
Pensano che sia la pompa perciò la smontano e la porto in bici di nuovo fino a Jarry dal pompista, il quale mi chiede anche gli iniettori, torno a prendere gli iniettori e ritorno... il sole qui a queste ore non scherza e gli avambracci si scottano, pedalo con le braccia dietro la schiena dove posso.
La prova e mi chiama a verificare che funziona, effettivamente.

Torno dal meccanico che non sa che pesci prendere e la sua decisione e che ci penserà su la notte...


Ora veniamo ai miei pensieri.
Mentre pedali sotto il sole cocente dei Caraibi quando questo è prossimo allo zenith i pensieri si fanno pesanti sotto il cappellino che trattiene un pò d'umidità, ma è un umido ricco di sali, di sali che escono dai miei pori... Le gambe vanno, oramai sanno cosa devono fare; girano come pistoni, ma verso il basso, i pistoni di Chery vengono spinti dalla forza del motorino d'avviamento ma il motore tace.

Penso alla mia cara moto elettrica, al fatto che avrei voluto aver un motore elettrico per Chery.
Niente pistoni, niente olio ne gasolio, neppure prese a mare scarichi ne raffreddamento.
Ma purtroppo ho dovuto fare sempre dei sogni ma non ho mai avuto la forza di inseguirli. Mi sono sempre adattato.

I soldi non sono il problema.
Spesso quello che frena la nostra voglia di realizzare i sogni è il coraggio di crederci.

I soldi non sono il problema, sono una creazione dell'uomo o delle "banche"?
E' noto prima il danaro o le banche? ... vado a farmi un ovetto.
Ma prima un pensiero che mi ha fatto compagnia durante l'ultimo ritorno, la pompa e gli iniettori nello zaino pesavano, come l'ananas e i pomodori comprati da un furgoncino lungo la strada, di fianco a me la Rivee Salee:
la gente ti critica e ti vede sempre con i propri occhi (Pirandello? se sei caduto dove sono caduto io...).
Mi viene in mente Gianmaria... era venuto a vedere Chery appena arrivata, nessuna critica solo miglioramenti. A lui abbiamo dedicato la nostra lunga navigazione in poppa, indovinate perchè.
Mi piacerebbe partecipare ad una regata su 2 giorni tutta in poppa con torneo di scacchi e classifica combinata.
La partenza... mi piacerebbe una cosa strana tipo con partenza senza vele, ma questa riflette + il mio spirito che quello del Gian.