lunedì 22 ottobre 2012

Rada Rincon di Salitrona..da notare il colore dell'acqua!
Ciao a tutti, sono passati parecchi gg dalla ns ultima pubblicazione sul blog e capiamo bene che per voi che ci seguite possa diventare noioso il fatto di non vedere news o aggiornamenti, ma purtroppo la connessione internet non è sempre disponibile soprattutto se si sta in rada e quindi i tempi possono allungarsi di molto prima di riuscire ad aggiornarlo.
Per questo abbiamo pensato di riportare su file il nostro vero giornale di bordo (quello cartaceo che ogni barca ha) che compiliamo con più regolarità ...magari tralasciando le informazioni più tecniche, tipo pressione, rotta... e poi quindi pubblicare in una volta sola più resoconti giornalieri non appena si presenta l'opportunità di avere internet. In questo modo vi troverete anche una settimana o più di diario e per noi sarà più semplice gestire il tutto visto che anche i tempi di permanenza in un marina sono spesso di una notte sola e di cose da sistemare ce ne sono sempre tante in barca ...come fare acqua, caricare tutta l'elettronica possibile, cucinare per avere la roba già pronta per la navigazione, magari qualche piccola riparazione e pure fare il bucato e anche le pulizie...capite bene che il tempo da dedicare al pc resta veramente poco.
Quindi dai...vediamo se in questo modo riusciamo a mantenere alta la vs partecipazione e rendere il blog un po' meno “silenzioso”.

Finita la premessa vi aggiorno sugli spostamenti di ieri e oggi.
Ieri mattina appunto ripartiamo dalla rada di Velilla-TorreMar (sobborgo di Almunecar) con un Sud-Ovest che sembrava subito un forza 3-4 e in men che non si dica è diventato un 5-6. Le miglia da fare sono solo una quindicina, ma di bolina ovviamente raddoppiano. La sottoscritta, dopo una notte insonne per il rollio di Cheri che ci ha fatto provare come si sta in una centrifuga (per la cronaca direi che Cherazada non ha nulla da invidiare al Dejà vù in fatto di rollio!! :-)) ha cominciato a stare pure con lo stomaco sottosopra e pertanto messa KO ha lasciato il capitano solo a divertirsi timonando tra le onde per tutto il pomeriggio! Arriviamo alle 18 al Puerto Caleta de Velez, un piccolo marina ben attrezzato, ottimo rapporto qualità prezzo (soli 19 € a notte) e dopo la doccia, il bucato e l'ottima cena di Marco che che si è prodigato per farmi riprendere, (grazie mio Capitano!) sono crollata a dormire con un paio di russatine non proprio da lady!
Stamattina in forma smagliante si riparte ma neanche a dirlo il vento è sparito ...c'è un debole Est che non ci spinge neanche a sberle e quindi controvoglia accendiamo il motore.
Piccola parentesi.. molti di voi forse non capiranno perchè siamo così riluttanti ad accendere il motore, il motivo è ovviamente il costo..il gasolio è la nostra prima voce di spesa (anche se qui ci va bene rispetto all'Italia perchè costa circa 1,40 €/lt) Quando sei in vacanza per 15 gg te ne freghi e se non c'è vento vai col motore ..alla faccia dei soldi, ma quando inizi un viaggio di questo tipo ci pensi bene e fai di tutto per risparmiare.
Il fatto è che nelle ultime due settimane ci siamo un po' impantanati tra la costa Blanca e la costa del Sol, il vento o è opposto a noi o proprio non ce n'è...e ora sentiamo di essere un po' in ritardo sulla tabella di marcia...quindi siamo continuamente dibattuti sull'aspettare che arrivi il vento giusto e/o
andare avanti cmq.
Oggi la scelta è stata comunque motore e questo mi permette di scrivere sul pc grazie alla 12 volt.
Il capitano è fuori che prova vele su vele, ha tirato su anche lo yankee tra randa e fiocco sperando di guadagnare quel mezzo nodo che ci faccia andare più veloci... e incredibilmente c'è il pilota automatico che ci porta! Dovete sapere che il nostro pilota automatico è un cimelio del post-guerra che farebbe la felicità di qualche collezionista di antiquariato. Tutti coloro che sono saliti in barca, compresi tecnici e professionisti, non hanno saputo indovinare cosa fosse quell'aggeggio dall'aria così Vecchia :-) ma la cosa peggiore è che nessuno capiva come farlo funzionare...fino a che Capitan Marco dopo mesi di tentativi, minacce e suppliche, è riuscito a venirne a capo e sembra proprio che ora abbia deciso di essere parte dell'equipaggio. Se non fa scherzi magari gli daremo anche un nome proprio!
E' il motore che però sta facendo qualche scherzo oggi ...da un paio d'ore è come se accelerasse da solo, all'improvviso va su di giri (di poco) e poi ritorna ai giri normali. Marco chiama il meccanico in Italia, il quale gli dice di provare a dargli un paio di sgasate ...è la pompa di iniezione che necessita di qualche regolazione o si è intasata. Quindi il Capitano sgasa che è un piacere ...e tutto sembra tornare alla normalità ma dopo un po' ricomincia daccapo. Mi sa che dobbiamo cercare anche un meccanico ...ahi...ahi...ahi..
Appena avvistati i delfini..belli loro...stavolta Marco li ha immortalati.
Fra un paio di gg arriveremo a Gibilterra ..lì ci fermiamo un po' in attesa che arrivi il boma da La Rochelle...lo sostituiamo e poi mettiamo finalmente la prua in direzione Oceano.



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