Rada Rincon di Salitrona..da notare il colore dell'acqua! |
Ciao a tutti, sono passati parecchi gg
dalla ns ultima pubblicazione sul blog e capiamo bene che per voi che
ci seguite possa diventare noioso il fatto di non vedere news o
aggiornamenti, ma purtroppo la connessione internet non è
sempre disponibile soprattutto se si sta in rada e quindi i tempi
possono allungarsi di molto prima di riuscire ad aggiornarlo.
Per questo abbiamo pensato di riportare
su file il nostro vero giornale di bordo (quello cartaceo che ogni
barca ha) che compiliamo con più regolarità ...magari
tralasciando le informazioni più tecniche, tipo pressione,
rotta... e poi quindi pubblicare in una volta sola più
resoconti giornalieri non appena si presenta l'opportunità di
avere internet. In questo modo vi troverete anche una settimana o più
di diario e per noi sarà più semplice gestire il tutto
visto che anche i tempi di permanenza in un marina sono spesso di una
notte sola e di cose da sistemare ce ne sono sempre tante in barca
...come fare acqua, caricare tutta l'elettronica possibile, cucinare
per avere la roba già pronta per la navigazione, magari
qualche piccola riparazione e pure fare il bucato e anche le
pulizie...capite bene che il tempo da dedicare al pc resta veramente
poco.
Quindi dai...vediamo se in questo modo
riusciamo a mantenere alta la vs partecipazione e rendere il blog un
po' meno “silenzioso”.
Finita la premessa vi aggiorno sugli
spostamenti di ieri e oggi.
Ieri mattina appunto ripartiamo dalla
rada di Velilla-TorreMar (sobborgo di Almunecar) con un Sud-Ovest che
sembrava subito un forza 3-4 e in men che non si dica è
diventato un 5-6. Le miglia da fare sono solo una quindicina, ma di
bolina ovviamente raddoppiano. La sottoscritta, dopo una notte
insonne per il rollio di Cheri che ci ha fatto provare come si sta in
una centrifuga (per la cronaca direi che Cherazada non ha nulla da
invidiare al Dejà vù in fatto di rollio!! :-)) ha
cominciato a stare pure con lo stomaco sottosopra e pertanto messa KO
ha lasciato il capitano solo a divertirsi timonando tra le onde per
tutto il pomeriggio! Arriviamo alle 18 al Puerto Caleta de Velez, un
piccolo marina ben attrezzato, ottimo rapporto qualità prezzo
(soli 19 € a notte) e dopo la doccia, il bucato e l'ottima cena di
Marco che che si è prodigato per farmi riprendere, (grazie mio
Capitano!) sono crollata a dormire con un paio di russatine non
proprio da lady!
Stamattina in forma smagliante si
riparte ma neanche a dirlo il vento è sparito ...c'è un
debole Est che non ci spinge neanche a sberle e quindi controvoglia
accendiamo il motore.
Piccola parentesi.. molti di voi forse
non capiranno perchè siamo così riluttanti ad accendere
il motore, il motivo è ovviamente il costo..il gasolio è
la nostra prima voce di spesa (anche se qui ci va bene rispetto
all'Italia perchè costa circa 1,40 €/lt) Quando sei in
vacanza per 15 gg te ne freghi e se non c'è vento vai col
motore ..alla faccia dei soldi, ma quando inizi un viaggio di questo
tipo ci pensi bene e fai di tutto per risparmiare.
Il fatto è che nelle ultime due
settimane ci siamo un po' impantanati tra la costa Blanca e la costa
del Sol, il vento o è opposto a noi o proprio non ce n'è...e
ora sentiamo di essere un po' in ritardo sulla tabella di
marcia...quindi siamo continuamente dibattuti sull'aspettare che
arrivi il vento giusto e/o
andare avanti cmq.
Oggi la scelta è stata comunque
motore e questo mi permette di scrivere sul pc grazie alla 12 volt.
Il capitano è fuori che prova
vele su vele, ha tirato su anche lo yankee tra randa e fiocco
sperando di guadagnare quel mezzo nodo che ci faccia andare più
veloci... e incredibilmente c'è il pilota automatico che ci
porta! Dovete sapere che il nostro pilota automatico è un
cimelio del post-guerra che farebbe la felicità di qualche
collezionista di antiquariato. Tutti coloro che sono saliti in barca,
compresi tecnici e professionisti, non hanno saputo indovinare cosa
fosse quell'aggeggio dall'aria così Vecchia :-) ma la cosa
peggiore è che nessuno capiva come farlo funzionare...fino a
che Capitan Marco dopo mesi di tentativi, minacce e suppliche, è
riuscito a venirne a capo e sembra proprio che ora abbia deciso di
essere parte dell'equipaggio. Se non fa scherzi magari gli daremo
anche un nome proprio!
E' il motore che però sta
facendo qualche scherzo oggi ...da un paio d'ore è come se
accelerasse da solo, all'improvviso va su di giri (di poco) e poi
ritorna ai giri normali. Marco chiama il meccanico in Italia, il
quale gli dice di provare a dargli un paio di sgasate ...è la
pompa di iniezione che necessita di qualche regolazione o si è
intasata. Quindi il Capitano sgasa che è un piacere ...e
tutto sembra tornare alla normalità ma dopo un po' ricomincia
daccapo. Mi sa che dobbiamo cercare anche un meccanico
...ahi...ahi...ahi..
Appena avvistati i delfini..belli
loro...stavolta Marco li ha immortalati.
Fra un paio di gg arriveremo a
Gibilterra ..lì ci fermiamo un po' in attesa che arrivi il
boma da La Rochelle...lo sostituiamo e poi mettiamo finalmente la
prua in direzione Oceano.
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