IL DIARIO DI MARCO
Sabato 18/01/2014, ore
12,30 UTC
Partiamo, non abbiamo
voglia di rimanere ad aspettare i pezzi per Gas, il timone a vento.
Silvia vorrebbe essere
di là per il suo compleanno, speriamo di riuscirci.
Anche qui la partenza è
azzeccata, anche con l'aiuto di Holgar di Indiana, indoviniamo la
corrente ed usciamo a 8 nodi!! Una volta fuori dal canale le onde
iniziano a divenire confuse, incrociandosi con quelle che sono
passate a settentrione di Sao Antao. Balleremo per circa 80 miglia,
provando soluzioni per cercare di ottimizzare ed equilibrare la
velatura e rendere la vita facile a Gas. Speriamo riesca a timonare
per tutta la traversata, altrimenti saranno guai. Oggi è il 23 e
nonostante mi sia ripromesso, e promesso anche a Daniele, di scrivere
tutti i giorni, non sono riuscito.
Lasciamo stare le
sensazioni e limitiamoci ai fatti.
I° giorno: onde confuse
da N/E e E, vento da N/E 4-5 con copertura del cielo del 60%, notte
tranquilla, prove di velature e vele; 2 barche ci passano.
Domenica 19/01/2014. II°
giorno: qualche pesce volante in tuga la mattina, la notte abbiamo
ripreso e superato anc 2 vele. Rivettato punto scotta randa, erano
saltate le teste. Altre prove di velatura, la barca continua a
rollare. Onde sempre confuse, periodo corto, cominciano ad alzarsi. A
volte vento tra 4 e 6 (durante i groppi), copertura 70-80%. Le 2 vele
se ne vanno. Notte rollante, non abbiamo ancora preso i ritmi,
facciamo fatica.
Lunedì 20/01/2014. III°
giorno: ancora pesci volanti in tuga alla mattina, riprese le 2 vele,
contatto radio, sono Spika e Salmon, tedeschi diretti in Martinica.
Qualche rumore dal timone a barra e dal timone a ruota, altre prove
di velatura. Errore mio su fiocco tangonato: il fiocco va a collo, la
ritenuta non ha un angolo corretto e il tangone si piega a 2/3 sulla
sartia. Ora tormentina tangonata a dritta, fiocco a sx in base al
vento. Onde più alte ma periodo più lungo, sempre confuse da N/E e
E.
Vento N/E 4-6. Groppi e
scrosci di pioggia, si rolla un po' meno, ancora alcune straorzate
sulle onde più alte. La notte tranquilla, incrociamo davanti a Spika
e Salmon, poi io mi addormento durante la mia guardia.
Martedì 21/01/2014.
Pesci volanti in tuga. Cazziatone da Spika via Vhf: la notte li
abbiamo incrociati pare da molto vicino pericolosamente, a luci
spente (lo avevo tralasciato, non riuscivamo a caricare le batterie e
la notte con le luci di navigazione e il frigo non reggevano, perciò
spegnevo le luci durante la guardia). Ci chiedono di navigare più
lontano. Giustamente durante il pranzo vedo scendere lo strallo della
tormentina che rimane sulla drizza. Trovo un altro strallo ma è
troppo giusto, in qualche maniera sistemiamo issandolo con la seconda
drizza di fiocco; si è sfilato il Norsmann dalla testa (lavoro fatto
a Las Palmas). Onda sempre alta prima dei groppi, un po' meno
confusa, vento N/E 4-6, scrosci di pioggia nei groppi, copertura
nuvole 80-90%. Accendiamo il motore per 1 h e mezza e ne
approfittiamo per avere il contatto radio SSB oltre che alle 13 UTC
anche alle 21 UTC. Notte tranquilla e me la passo quasi tutta in
pozzetto (altro errore: il giorno dopo sono stanco).
Mercoledì 22/01/2014:
sempre pesci volanti in tuga. Stanotte mi sono di nuovo addormentato
in turno. Per fortuna che al collegamento radio con Spika risultiamo
20 M avanti e anche il collegamento radio è difficile sia per le
batterie basse sia per la distanza. Ci accordiamo per un contatto
radio SSB alle 18, ma non ci riusciamo. Invece ci riusciamo con il
VHF perchè nel frattempo ci hanno preso 8 M, siamo a 12 M di
distanza. Vento sempre uguale N/E 4-6, aumentano i groppi e le
piogge, l'onda è più alta ma Gas regge bene. Ormai la copertura
nuvolosa è totale...
Manca poco al buio che
Silvia mi chiama allarmata... mancano ancora altre 1500 M e Gas si è
rotto! La vite gemella sulla parte alta stavolta della biella. Guardo
tra i pezzi di ricambio e inorridisco: il pezzo che pensavo andasse
bene in realtà ha la testa troppo larga. Silvia impreca contro di me
e la mia incapacità e per averla messa in una condizione
impossibile. Ed ha tutte le ragioni le mondo. Ho combinato un bel
guaio. Spronato da Silvia, con la lima modifico la vite. Speriamo
regga. Ma quando finiranno le rotture? Arriveremo? La fiducia è al
minimo, speriamo la testa regga. I turni notturni sono ancora un
problema, non riusciamo a dormire adeguatamente.
Giovedì 23/01/2014.
Oggi niente pesci volanti. La luna calante rende la prima parte della
notte molto buia, ma in compenso ogni tanto le nubi lasciano uno
spiraglio e le stelle diventano infinite. Un colore solo di milioni
d'intensità differenti. Quante cose ignoro.
Il vento oggi è un po'
più moderato (ma la notte ci raggiunge un groppo a 35 kn con un
violento acquazzone che per fortuna passa presto). Sembra N/E e ci
spinge un po' troppo a S, ma per ora va bene così, poi ci penseremo.
Per fortuna le nuvole cominciamo a cambiare un po' e il sole ci fa
compagnia per circa 2 ore.
VHF con Spika alle ore
12.00 UTC. Sono 16 M indietro, tutto bene. SSB con net italiano ci
conforta, è un bell'appuntamento, quattro chiacchere e ci si sente
meno soli. Riccardo è partito da Las Palmas, è dietro a noi di 350
M ma in una decina di giorni penso che ci passerà. Provato a far
avere a Luca una mail...staremo a vedere.
Notte tranquilla, forse
abbiamo trovato dei buoni turni. Si rolla un po', dobbiamo stare
orzati per non scadere troppo a S.
Venerdì 24/01/2014.
Altra cazzata: non dico a Silvia che andavo a vedere a prua...volevo
verificare la scottina del rollafiocco e ho notato un problemino sul
musone, una cimetta da cazzare. Mi sdraio sotto la tormentina, quando
finisco mi pare di sentire un gemito. Era Silvia stravolta in preda
al panico. Mi avevo chiamato urlando per 5 volte ma non la sentii, da
dove era lei non riusciva a vedermi...ovviamente stava pensando al
peggio. Forse non le è ancora passata.
Poi il vento fa un salto
ad E e noi, mure a dritta, puntiamo sopra rotta. Che fare? Lascio
tutto stare e domani vedremo.
Mi sono dimenticato che
ieri abbiamo staccato i frenelli del timone a ruota per far lavorare
meglio Gas sul timone a barra (anche a causa dei rumori che
continuano ad esserci e al fatto che si sono allentate delle viti sul
fermo dello snodo dei frenelli, nel cielo della cabina di poppa).
Rimane a volte, quando un'onda porta violentemente la barca all'orza,
uno “stok” molto forte dalla barra del timone , ma non riesco a
capire cosa sia.
Abbiamo invece cambiato
i punti di sfregamento della cimetta del timone a vento verso la
barra. Per questo Silvia ha dovuto timonare con la barra per 10-15
minuti...non proprio leggera!
Giornata finalmente di
sole, proprio classica da Aliseo. Le onde si stanno abbassando e
allungando, la navigazione è più agevole anche se il rollio rimane.
La notte veniamo centrati da un gran pesce volante che atterra
addirittura in pozzetto. Sbattendo le ali fa un rumore anomalo; ci fa
un bello scherzetto ma lo rimettiamo volentieri nel suo ambiente.
Sabato 25/01/2014. Verso
le 1 avvisto le luci di un'altra imbarcazione a vela, contattata al
VHF (parlano francese e male l'inglese, peggio di me!). Si chiama
Montalò e vanno pure loro in Martinica. Dopo qualche ora
fortunatamente cominciamo a distanziarli, ma al pomeriggio ci sfilano
in prua sulle altre mura, almeno 1 kn più veloci di noi. Oggi noi
abbiamo tirato un po' i remi in barca, vuoi perchè stanotte a causa
dei francesi non ho proprio riposato (il fantasma di Spika), vuoi
perchè l'andatura in questa I° settimana è buona, è venuto il
momento di non forzare. Alle 12.30 UTC, dopo 7 giorni di navigazione,
siamo a 1195 M dall'arrivo. Ci siamo messi alle spalle 900 M. Domani
dovremmo essere a metà del percorso. Anche oggi Aliseo E-N/E 5 che
ci porta a O, appena sopra rotta e giornata di sole. La media oggi
sale anche perchè navighiamo quasi per rotta. Solo che io non riesco
a riposare, speriamo i francesi stasera stiano alla larga. La mattina
si rolla un po' troppo, ma al pomeriggio va meglio.
Domenica 26/01/2014.
Oggi il vento si è mantenuto sostenuto /25-30 kn) e con pochissima
tela a riva abbiamo rotto il record di miglia percorse: 138 M. Le
onde si mantengono confuse ma non troppo alte, a parte i soliti
“treni” che arrivano tranquillamente a 4 mt e con questo vento
alcune frangono. Oggi un po' di copertura nuvolosa e la necessità di
sentire se Luca ha ricevuto ns notizie, ci inducono ad accendere il
motore per mezzora. Il consueto contatto SSB ci fa sentire un po'
meno soli qui nel mezzo...e così oggi siamo nel mezzo! Da ricordare
di oggi la doccia per il Capitano e il lavaggio capelli per Silvia.
Lavaggio indumenti e inizio a sistemare il tangone piegato. Un bel
groppo ci “suggerisce” di non cambiare velatura e via così per
la rotta. Sempre qualche problema di rollata, ma notte tranquilla.
Lunedì 27/01/2014. Il
vento da stanotte è un po' diminuito ed allora aumento un po' la
velatura, ma da lì a poco ecco manifestarsi un bel groppo (grazie
Silvia!), esco e mi faccio passare la cerata, riduco ma mi faccio una
di quelle docce che non avete idea. E' tutto un succedersi di
aumentare e ridurre la velatura e in più si rolla alla grande.
Proprio non riesco a non farla rollare, ma sembra sia un problema
comune a tutti in Oceano. In compenso Silvia prepara il pane con le
cipolle e le patate al forno. Stiamo scendendo un po' sotto rotta,
proviamo a correggere ...magari rolliamo meno? Oggi abbiamo percorso
poche miglia, 120, il minimo da quando siamo partiti.
Martedì 28/01/2014. Il
vento cala, ma per fortuna pure l'onda. Non si viaggia male. Ma la
mattina il vento continua a calare, giornata splendida peraltro e
quindi non ci lamentiamo. Di certo ci vorrà dire che arriveremo un
giorno dopo. Ripariamo un po' di coEse, Silvia si fa la doccia,
insomma una giornata quieta. Cielo azzurro, batuffoli di nuvole
bianche, alba tra le nuvole e tramonti...per ora rossastri. SSB: poca
propagazione con l'Italia, ricevo bene dai Caraibi. Riccardo ieri ha
avuto un serio problema con il timone (ora risolto, era uscita l'asse
dal calcagno, risistemato in acque libere con raffiche a 30 kn, in 12
ore di cappa...i miei rispetti!)
Mercoledì 29/01/2014.
Oggi l'Aliseo ha cominciato a riposarsi, siamo prossimi a scendere
sotto i 15° Nord. Sole, vento da N/E 15-20 kn, l'onda che comincia a
smorzarsi. Tangoniamo anche il fiocco che oramai sbatteva quando
venivamo spinti dalle onde. Solito contatto SSB dove fanno un po' di
confusione con l'incidente di ieri di Riccardo. Comunque è sempre un
bellissimo appuntamento. Nessuno in vista, notte tranquilla, ogni
tanto un po' di rollatone...che non guastano.
Giovedì 30/01/2014.
L'Aliseo cala ancora, proviamo a cambiare velatura anche in
considerazione dell'angolo del vento che ci porta troppo a S, via
tangoni, randa di mezzana issata, ammainata tormentina e vai di
fiocco. Collegamento radio SSB: tutto ok.
Sole, onde piccole,
vento leggero e non ci si guarda un film in mezzo all'oceano...ci fa
un po' strano. Pomeriggio tranquillo, le medie purtroppo calano. Ieri
eravamo riusciti a tenere le 125 M percorse, ma oggi....alla fine
saranno solo 108. Non sappiamo cosa fare per la notte, decidiamo di
tenere questa velatura ma l'Aliseo gira ancora più a E e noi saliamo
troppo...ma questo lo racconto poi. Mentre sistemo i pannelli solari
mi accorgo che una vite di Gas si muove. E' in un posto infelice e
solo dopo 5' mi accorgo che è tranciata. Risolviamo con una
legatura, di fermarci e sistemarla non se ne parla, troppo
complicato, pare che comunque rimanga in sede, controlli frequenti e
speriamo in bene. Gas aiutaci tu!
Venerdì 31/01/2014.
L'Aliseo fa i dispetti, gira sempre dalla parte opposta, ora ci
rimanda a S, via la mezzana, fuori i tangoni, isso la tormentina ma
la drizza si incattivisce in testa. Armo la 3° drizza (la 2° è
occupata con lo stralletto di fortuna) e via! Si va ancora più piano
di ieri, ma sole in oceano blu e le nuvolette in cielo. Dalla SSB
apprendiamo che in Italia piove a dirotto...meglio non lamentarsi,
così al pomeriggio ci rifugiamo in prua a contemplare la distesa blu
con una birruccia e mandorle tostate. Ora ci prepariamo per la notte,
ultimi controlli poi cena (esperimento al forno di Silvia) e via con
i turni notturni.
Sabato 01/02/2014.
Potrei cavarmela con un nulla da segnalare. Aliseo leggero, nel
pomeriggio alcuni treni d'onda da N/E. Sole, nuvole un po' in
cambiamento. Approfittiamo della poco velocità per usare la solar
shower. Siamo diventati pigri, poca voglia di inventarci velature
nuove, così Cheri non soffre e allora via così. Oggi solo 113 M.
Contatto SSB ma non ci copiano dall'Italia, per fortuna che Andrea
tiene le fila dalle Grenadine. Speriamo di conoscerli di persona
prima o poi. Nulla da segnalare neppure per la notte.
Domenica 2/02/2014. Oggi
l'Aliseo si è presentato finalmente sui 15 kn e riprendiamo una
media sopra i 5 kn. Cominciamo a fare i conti per l'arrivo, ma le
medie di questi ultimi giorni ci hanno consegnato ad un atterraggio
notturno...vedremo. Rotture: quando stiamo per pranzare un tonfo e la
cucina basculante si adagia su un fianco, tranciata la vite del
supporto. E' un destino che con tutto questo rollare le attrezzature
siano sottoposte ad una continua e logorante usura. Sicuramente i
continui controlli non sono mai abbastanza ma sicuramente aiutano.
Fortunatamente abbiamo in barca svariati tipi di viti e attrezzature
che ci permettono anche in questo caso di cavarcela in poco tempo e
poter andare a pranzare.
A proposito mi sono
scordato di menzionare che il continuo lavoro di GAS sulla barra del
timone causa un continuo allentarsi delle viti che fissano il legno
della barra al supporto d'acciaio che si innesta sull'asse del
timone, la notte, probabilmente per effetto del diverso grado di
dilatazione dei metalli, si svitano maggiormente rispetto al giorno;
le avvito dalle 4 alle 6 volte al giorno, e anche la Loctite non
serve a nulla su una di esse, ovviamente quella che lavora di più.
Non ho mai speso in
questo diario apprezzamenti per la cucina di Silvia, variata ed
abbondante. L'unico errore che abbiamo fatto, ma la scelta è stata
più mia che sua, una serie di cibi in scatola come zuppe di legumi
con carne che si sono rivelati dei veri e propri “acceleratori
d'aria”.... ci si dava tante arie ma le vele non apprezzavano...
Meglio invece i Noodles
cinesi, veloci da preparare ed appaganti per palato e stomaco.
Per quanto riguarda
invece la pesca avevo deciso di lasciar stare dopo gli inconvenienti
dei primi giorni per non avere altre cose di cui occuparmi in caso di
altre rotture e quindi mi sono dedicato alla lettura.
SSB: non siamo riusciti
ad avere contatti soddisfacenti, per svariati motivi (troppo vicini o
disturbi di propagazione). Ora comunque copriamo bene le grandi
distanze verso ovest e pure una barca in navigazione dal Sudafrica
all'isola di Sant'Elena.
Costellazioni: nella
seconda parte della notte diventa visibile la Croce del sud. E non vi
dico che lezioni vi farebbe Daniele Venturini con le stellate di
queste ultime sere con la luna nuova!!!
Lunedì 03/02/2014
E' arrivato il momento
di preparare l'atterraggio, di rimanere a dondolare ancora un'altra
notte non ne abbiamo bisogno. La rada di fronte al paesino di Saint
Anne è quanto di meglio si possa chiedere per un atterraggio
notturno: ampio spazio senza ostacoli l'unica cosa dalla radio SSB
apprendiamo da Fabrizio 1 che è molto frequentato. Cerchiamo di
riposare il maggior numero di ore possibili durante il giorno ma
l'adrenalina per l'arrivo è in circolo... Alle 16 prepariamo le vele
per l'atterraggio: dovremo risalire l'aliseo per circa 4 miglia,
quindi via tormentina, tangoni della tormentina e del fiocco con
ritenute e caricalto, via lo stralletto d'emergenza, mettere a riposo
tutte le drizze, addugliare le scotte usate con i tangoni, boma di
maestra al centro (di solito ritenuto sul lato di dritta per lasciare
i pannelli solari in piena luce), controllo dell'ancora, preparare il
motore, ricordarsi di togliere il fermo dell'asse elica, ricordarsi
che dovremmo mettere in cappa per ricollegare i frenelli della ruota
del timone alla mezzaluna del timone e scollegare il timone a
vento.... dovremmo essere pronti.
Va tutto bene secondo i
piani a parte il fatto che non capiamo bene dove sarebbero tutte le
barche che ci diceva Fabrizio1... sembra che qui non ci sia nessuno.
Anzi no quella è una barca e là un catamarano... qui ci sono 5metri
d'acqua e per noi sono sufficienti, diamo ancora e stiamo lontano
dalle altre barche. La mattina all'alba quando mi accorgo della ressa
di barche sottocosta mi viene da ridere, almeno siamo da soli... un
po' lontani dalla riva ma ora abbiamo bisogno di riposare.
Prime conclusioni:
questa per me è la seconda traversata atlantica, così diversa dalla
precedente sia come condizioni trovate sia come l'ho apprezzata.
Una cosa è immutata: la
bellezza della natura quando si è la in mezzo sopra ad una barca a
vela che viene spinta da vento e acqua, si fa largo tra le particelle
d'acqua, inondati dal chiarore del sole della luna o delle stelle,
raggiunti dalle nuvole, sorpresi da un arcobaleno, scrutati da un
delfino....
Ho capito una cosa!
RispondiEliminaL'importante non è avere una buona cambusa, non saper pescare, non avere una buona scorta di libri o saper gestire le vele.....è avere una scorta enorme di viti! :))
Godetevela!
Buon arrivati!!!!! Sono felicissima per voi. Marco, se avesi voluti sembrare The Old man and the Sea...ci l'hai fatto! :) Adesso, Buon riposo!
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