Ciao
a Tutti,
siamo
un po' pigri col blog in questi giorni, un po' perchè non troviamo
Internet libero, ed un po' perchè questa natura e queste baie
letteralmente ti fanno loro. L'unica cosa che disturba sono le piogge
che praticamente tutti i giorni ci puliscono la barca …. Ma Silvia
ne è spesso disturbata nei suoi programmi, cosicché spesso
rinunciamo a qualche programma per evitare “l'acqua dolce”.
Ancora Anse Noir
Scorci al tramonto da Anse Noir
Le
piogge qui sono fondamentalmente di 2 tipi: più frequenti sono le
pioggerelline fini, durano da pochi secondi a delle ore
intervallandosi a minuti senza alcuna gocciolina; più rare piogge
fitte di alcuni minuti che però nascondono completamente la visuale,
delle vere e proprie bombe d'acqua.
Il
prossimo lavoro per Chery sarà quello d'ingegnarsi a costruire un
telo per la raccolta dell'acqua piovana.
Eravamo
comunque rimasti a all'arrivo a Fort de France. La città è molto
grande con un mix di costruzioni moderne e di vecchie case di legno,
nell'insieme molto pittoresco. Non ci fermiamo molti giorni giusto il
tempo di verificare che: nella rada di adiacente alla città dove
ormeggiano le barche vi è un via vai continuo, si viene qui per
rifornimenti e poi via; le barche si muovono molto per le raffiche
che spirano con angoli differenti e per un po' di corrente; non vi
sono autobus pubblici per l'isola ma solo per la città e zone
limitrofe; che la natura qui offre molto; che le persone in queste
grandi città ti danno sempre un senso di insicurezza, il numero
degli sbandati è maggiore e si vedono.
Arrivando a Fort de France
Bellissimo!
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