domenica 23 febbraio 2014

Ciao a Tutti,
si il percorso ne è valsa la pena. Quello che personalmente mi è mancata è stata una guida che mi spiegasse tutte le cose che abbiamo visto, i profumi che abbiamo odorato.
La storia di quei posti, i rimedi e le risorse di quei luoghi.
Alla fine sembrava tutto ripetitivo, non sapevo che alberi fossero, non conosco nulla. Il pensiero è subito andato a tutte le conoscenze perdute, certo avessimo avuto internet forse qualcosa avremmo potuto recuperare, ma le conoscenze come venivano trasmesse un tempo, erano differenti, riguardavano il luogo dove era necessario vivere e sopravvivere. Riguardavano la cura del territorio. Ora voliamo da un luogo ad un altro e ci infiliamo da un Mc Donal'd ad un altro perchè sappiamo cosa troviamo e ne siamo rassicurati.
All'arrivo del sentiero un edificio che era la vecchia stazione termale, lì 2 donne stavano lavandosi. Sopra, al termine de lla strada asfaltata un edificio dal quale proveniva musica. Rasta che sedevano davanti a quelle che potevano essere case in una palazzina in un quartiere popolare di qualsiasi periferia urbana. Solo che qui erano immerse in una lussureggiante vegetazione tra 2 ruscelli.
Ci siamo seduti abbiamo mangiato paghi della nostra camminata, qualche briciola ad un uccellino temerario che ha sfidato la presenza di un gatto venuto a ruffianarci.
Poi abbiamo intrapreso il ritorno, bagnati da una pioggerellina per nulla fastidiosa, le scarpe completamente infangate, gli occhi pieni di questo verde.

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