sabato 15 febbraio 2014

Ciao a Tutti, 
abbiamo trascorso un altro giorno a Le Marin, poi ritorniamo a Saint-Anne, ma stavolta davanti alla spiaggia. Rimaniamo qui alcuni giorni, il tempo per un paio di bagnetti, per assaporare la spiaggia di sabbia chiara e la temperatura mite dell'acqua. Il paesino è un concentrato di attività turistiche e case per le vacanze ma senza essere invadenti perse come sono nel verde. Gironzoliamo un po' per il mercato e per le stradine adiacenti piene di bar restauranti e negozietti. In sintesi un posto tranquillo che vive di turismo.












































































































 Nell'andare e tornare da Le Marin abbiamo incrociato le imbarcazioni locali, le Yoles, dotate di vela quadra e lunghe aste per compensare col peso dell'equipaggio allo sbandamento.









Ma è arrivato il momento di spostarci, vogliamo risalire lentamente fino in Guadalupe. Prossima tappa? Fort de France, vogliamo approfittare per una camminata su di uno dei sentieri dell'isola, sia per muovere un po' le gambe, sia per vedere un po' di questa rigogliosa vegetazione. Purtroppo ci imbattiamo, durante la navigazione verso la nostra meta, in una baia, scovata da Silvia sul portolano, Anse Noir.










                                               Uccellino al bar






Strettina ma ci affascina talmente che decidiamo di passare qui 3 notti. Saranno state le stelle marine gialle sul fondo del mare, la tartaruga che nuotava vista da Silvia, insomma per noi ne è valsa proprio la pena; sullo sfondo le luci di Fort de France con il suo faro ci ricordavano che prima o poi avremmo dovuto rituffarci in una Babilonia. Appuntamenti su internet provviste e la visita all'interno ci chiamano.

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