giovedì 7 marzo 2013



Ciao a Tutti,

come Silvia vi ha reso partecipi sto cercando di dedicarmi ad attività fisiche.
Sono andato a giocare a pallacanestro, andiamo a fare corse e biciclettate con Silvia ed ora Emilio mi sta coinvolgendo in scalate nell'entroterra. Ora io non sono un grande conoscitore della montagna, a parte qualche camminata, sciate o meglio discese con gli sci, qualche uscita con ciaspole e pelli di foca sotto gli sci più qualche arrampicata su pareti artificiali non ho altre esperienze.

Il contrasto tra il mare e la montagna è evidente: il primo è sempre in movimento, il secondo non si muove mai. Il silenzio o meglio il rumore è invece uguale.

Non so da dove nasca il mio dover essere sempre in movimento... Che sia genetica o mancanza di serenità?
Certo rimanere in silenzio ed ascoltare, pensare...

Emilio mi ha portato a conoscere Juan che ha aperto varie vie di scalate su queste montagne. Juan che parla alle montagne, abbiamo fatto delle splendide ascensioni sulla EXTRAPLOMIS e sulla PRIMA LUNA, appena mi arriveranno  i video vedrò di pubblicarli.
Poi camminata a Guigui, ed infine con Emilio Luca e Antonio siamo andati sulla GUAGUA (la più lunga ferrata d'Europa).

Cosa rimane di tutte queste uscite? Spiritualtà, muscoli e articolazioni dolenti, odori e sapori che ti rimango addosso e dopo una doccia ti rimangono dentro.





























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