Beh oggi è proprio una domenica tranquilla..super tranquilla!
Sono rimasta a poltrire a letto fino alle nove circa, mentre Marco era già sparito dalle sei per una nuova puntata della scalata all'isola. Con Emilio infatti è tornato a fare una ferrata per scoprire sempre nuovi aspetti di questo posto. Io invece dopo un lungo caffè con fette burro e marmellata davanti alle notizie dei giornali italiani (che noiaaaaa...per non dire che disgustoooo!!) saluto la barca a fianco alla nostra che riparte dopo solo un giorno di "riposo", infilo pantaloncini e maglietta e pedalo fino al mercatino domenicale che c'è sul lungomare. Ci sono un sacco di banchetti e tanti di roba usata....mi metto a spulciare qua e là con i venditori che urlano "todo a 1 euro" e mi ritrovo tra le mani due carinissime gonnelline colorate che non sembrano affatto usate, una è addirittura di Zara ed in perfette condizioni! Oh quanto è soddisafacente fare shopping qui...anche perchè è una cosa che non faccio più molto spesso! A dirla tutta non è proprio una cosa che mi manca assai, ma resto pur sempre una donna quindi la parola shopping non si può sradicare completamente dal mio Dna!
Poco tempo fa le scarpe e le borse erano la mia passione...ora la mia passione è girare a piedi nudi il più possibile e libera da impicci e pesi di borse. Strano eh? Comunque felice dei miei acquisti per la smisurata cifra totale di 2 euro, mi dirigo poi verso la pista ciclabile del lungomare, passando attraverso la piazza di skating che da qualche giorno è occupata dagli espositori di materiale nautico. C'è una specie di fiera nautica in questi giorni, ma molto molto piccola...lo spettacolo invece è in acqua, nel bacino del porto innanzi dove sfilano bambini con gli optimist, poi ragazzi e ragazze con i laser e mille altri tipi di piccoli cabinati, vecchi e nuovi. Tutti a guardare questi incroci "a filo", i genitori che chiamano e salutano orgogliosi i loro "piccoli fenomeni" in mezzo all'acqua...e il sole che ti acceca e rende difficili le fotografie. Ok meglio camminare, perchè la pista ciclabile è invasa oggi da un'anomala folla. Ritorno in barca e ho già dei nuovi vicini...una barca in acciaio credo..con una coppia a bordo, ma sono intenti a pranzare sotto il tendalino e preferisco non disturbare ora...avremo modo di conoscerci se si fermano per un po'.
Faccio il pane, mangio anch'io qualcosa e tra una chat e l'altra passa anche questo pomeriggio. Marco mi avvisa che sta tornando. Saranno sicuramente tutti indolenziti per lo sforzo ma belli contenti...e allora gli preparo anche il dolce visto che ho delle banane che stanno andando. C'è questa cosa della cucina che mi sta prendendo sempre di più...posso dire che sto cominciando ora a 40 anni a imparare a cucinare, o meglio a fare delle cose più elaborate. Non che prima mi sfamassi solo di schifezze ...è da almeno 15 anni che in qualche modo sopravvivo con le mie creazioni ai fornelli, ma ora mi piace proprio preparare, sperimentare nuove ricette...mi rilassa. Sicuramente il fatto di avere tempo è fondamentale ma nonostante tutto i risultati sono sempre mediocri-sufficenti...insomma lo so da sola che non ho il talento dello chef però mi vedrei bene come aiuto in cucina, a tagliuzzare, impastare, assaggiare! Chissà....
Bene ...basta scrivere...mi dedico ad un'oretta di lettura con un vero libro tra le mani...a Marco è stato regalato l'e-book reader, grande invenzione soprattutto nel nostro caso dove posto per i libri è sempre troppo poco e invece dentro a questo piccolo e leggero schermo puoi averne centinaia, cancellarli e ricaricarne di nuovi. Però ....il piacere di divorare i capitoli e girare pagina umettandoti il dito te lo da solo un vecchio e grosso libro, per non parlare dell'odore della carta ...forse sotto sotto sono totalmente anti-tecnologica!
Hasta luego!
Ma come scrivi bene!!! Un abbraccio
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