Tornando ad una descrizione di ciò che io percepisco come realtà mi vengono in mente le parole di Totò pizzaiolo napoletano che ha aperto qui una piccola pizzeria “ sono tutti falsi, ladri e se ti dicono un giorno, chissà quando arriveranno a lavorare”; in parte ha ragione, nei negozi del centro trovi tutto ma... facendo questi giri continui al poligono industriale ho trovato persone altamente qualificate e oneste nei lavori e nei prezzi, quindi anche qui dove arrivano i “clienti europei o americani coi soldi”... si sono organizzati...
C'è un'altra grossa differenza che mi sta saltando agli occhi e sto vivendo sulla mia pelle: nel molo portuale arrivano (ovviamente) le grandi navi da crociera con tutto il loro carico di turisti che devono “difendersi” da tutti coloro che vogliono vendergli qualcosa; la loro parola d'ordine è “NO THANK'S”. Sulle banchine del porto soprattutto quelle di coloro che vivono in barca la parola d'ordine è “THANK YOU”...
Ognuno è libero di scegliere, possiamo sempre cambiare, dipende solo da noi. Se non cambiamo è perché in fondo forse è quello che vogliamo o perché non abbiamo la forza di farlo? Ma la forza l'abbiamo, ognuno di noi l'ha.
Come Martha che organizza i “CORREOS DELA MAR” http://www.corrieridelmare.it/
come Jacopo www.volandovoy.org
Beppe e Krisina http://www.martigues.it/
come Edoardo; come Emre, solo per citare alcune delle splendide persone che questo viaggio ci ha fatto conoscere, parti e persone del mondo incredibili.