domenica 4 novembre 2012

Domenica 4

Cena piacevole a bordo di uno Jeanneu di 54 piedi del 2004... ovvero dal tugurio al castello, cucina con 2 frighi, microonde e questo può bastare altrimenti Silvia mi elenca tutte le differenze.
A tavola eravamo: 1 cileno Maximo, 1 spagnolo Victor, 1 venezuelana Guadalupe, Jacopo, Silvia ed io italiani. Cucina Jacopo, Silvia porta Cavolfiore gratinato al forno, io mi esalto con gli stuzzichini (particolarmente apprezzato una improvvisata di disco di pane con marmellata di pesche e peperone verde con uno sfondo di peperoncino). Serata piacevole condita in lingua spagnola tra le sculture di Maximo e la storia di Guadalupe, praticamente scappata dal Venezuela con i racconti del tasso di criminalità di quel paese.
Ma avevamo in sospeso la burocrazia spagnola: per farla breve per avere la copertura assicurativa sull'oceano Atlantico ci facciamo fare 2 proposte: una a Gibilterra e una con le Generali spagnole.
Proviamo con le Generali che ci chiede però il NIE NUMBER per poter stipulare la polizza (a cosa servirà per la polizza assicurativa di una barca che parte per l'Atlantico il NIE che è un documento che attesta il domicilio in Spagna???? io parto non mi domicilio qui!!! ma tant'è o così o nulla); non è un problema si va alla polizia e si ottiene subito secondo l'assicuratrice.
La mattina di Venerdì andiamo, ufficio pieno, finalmente tocca a noi, 2 fotocopie, andare a pagare in banca e poi tornare lì... l'uffico chiude alle 12.00. La banca è piena ... esco dalla banca alle 12.05 Silvia è andata a tenere il posto, il piantone non vuole farmi passare, ma riesco a entrare... ok tutto a posto passare a prendere il NIE tra “QUINCE DIE”... Forse non ci siamo capiti: lunedì partiamo!!! Non c'è nulla da fare, Monica l'assicuratrice non risponde... che fare?
Intanto medito sulla mia poca attenzione nel muovermi nella burocrazia straniera (tra la sconvolgente efficienza di quella Belga a ... cosa ci aspetterà poi, questo è solo l'inizio), sul aver buttato via dei soldi e una mezza giornata, sul cosa serve quel documento per un'assicurazione come la mia, su quelle macchine stritola libertà che sono gli uffici burocratici, sul tempo perso in una banca.... e su quanto tempo ci fanno perdere.... e inoltre gli diamo i nostri soldi e ci fanno pagare per questo mentre li investono e ci guadagnano...
Ma il problema è: Monica chiama, conferma che niente NIE niente assicurazione.
Ok si va a Gibilterra, telefonata, mangiamo ed il pomeriggio siamo nuovamente in quel lembo di terra. Stavolta arriva l'aereo... ma tranquilli la pista è sgombra ma ciò che più mi colpisce è il poliziotto che stende per terra una catena “dentata” per forare i pneumatici di chi eventualmente provasse a forzare il blocco....
Arriviamo all'ufficio, tutto ok ma dobbiamo attendere, troviamo un ragazzo italiano e ci mettiamo a chiacchierare con lui; aneddoti da raccontarci ne ha molti: dal blocco delle frontiere come sgarbi reciproci, sulla sua vita, sugli inglesi... finalmente le ns. carte sono pronte: dobbiamo compilarle con l'assistenza di John... sicuramente inglese, sicuramente non capisco nulla, mi consolo che pure Silvia fa fatica. Alla fine tutto a posto, lunedì tarda mattinata andare a ritirare il contratto.
Fatta? Aspettiamo lunedì questo un po' ci frega: il meteo sarebbe buono forse anche martedì di sicuro non dovremmo trovare venti forti, semmai partendo martedì potremmo trovare venti leggeri e un po' contrari.... vedremo domani.
A presto e se non ci sentite per 7- 9 giorni è normale: una volta arrivati prima ci sistemeremo e solo dopo cercheremo una connessione internet. FINALMENTE OCEANO... infiniti orizzonti d'acqua in movimento.

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