Ciao a Tutti, so che siamo un pò latitanti ed è una manifesta scusa per senso di colpa.
Poche stringate parole per dirvi che abbiamo deciso di uscire oggi per andare alla fonda.
I prossimi 2 mesi li passeremo alla fonda guardando il marina "dal di fuori".
Il lato positivo? Riprendere un pò di confidenza con la vita marina: non energia se non quella autoprodotta con pannelli ed eolico e saltuariamente col motore; acqua solo quella dei serbatoi e in caso quella che ci portiamo per bere o per rabboccare il serbatoio; tutti i passaggi dalla nostra amata Chery a terra tramite non più passerella ma tender; comunicazioni Internet vedremo.
Insomma un'altra vita.
Buona vita a Voi
domenica 29 settembre 2013
giovedì 26 settembre 2013
Ciao a Tutti,
mentre ieri cercavo con il mio solito modo di fare, buttarmi e provare senza avere una cognizione di causa di ciò che sto andando a fare, di mettere in piedi il notebook donatomi con sistema operativo Ubuntu, mi sono reso conto di quanto sia importante il linguaggio tecnico. Di computer un po ne mastico, ma sono rimasto indietro, Programmavo in Cobol anni luce fa orami. I dischi erano da 12+12Mb Winchester e sembravano la cosa + veloce del mondo. I motori lineari erano incredibili avvolgimenti di rame e pesavano, pesavano, pesavano.
Era un lavoro anche fisico installare un Computer.
Insomma il mio linguaggio è da dinosauro. Piattaforma Linux e differenti linguaggi, ogni differente OS ha un suo lessico, un suo modo di essere riconosciuto.
Pazienza e risate nel sentire 2 persone che parlano linguaggi differenti, di cui una, io, che non sa cosa sta andando a fare; ed un buon samaritano, Luca sempre lui, che mi spiegava pazientemente con parole alle quali non sapevo dare un significato. Ma non crediate, tutte parole in Italiano....
Insomma grazie Luca.
A PROPOSITO, mi stavo dimenticando, appunto: tutto quel fare fu inutile, Luca ad un certo punto si ricordò che mi aveva inviato ad Agosto tramite Simone ed Ilaria i DVD con il sistema operativo Kubuntu.... Che figuraccia che ho fatto!!!
Le foto: Guigui grande e giochi d'acqua nel parco pubblico dell'hotel S.ta Catalina. AUTORE: El Pollo
mentre ieri cercavo con il mio solito modo di fare, buttarmi e provare senza avere una cognizione di causa di ciò che sto andando a fare, di mettere in piedi il notebook donatomi con sistema operativo Ubuntu, mi sono reso conto di quanto sia importante il linguaggio tecnico. Di computer un po ne mastico, ma sono rimasto indietro, Programmavo in Cobol anni luce fa orami. I dischi erano da 12+12Mb Winchester e sembravano la cosa + veloce del mondo. I motori lineari erano incredibili avvolgimenti di rame e pesavano, pesavano, pesavano.
Era un lavoro anche fisico installare un Computer.
Insomma il mio linguaggio è da dinosauro. Piattaforma Linux e differenti linguaggi, ogni differente OS ha un suo lessico, un suo modo di essere riconosciuto.
Pazienza e risate nel sentire 2 persone che parlano linguaggi differenti, di cui una, io, che non sa cosa sta andando a fare; ed un buon samaritano, Luca sempre lui, che mi spiegava pazientemente con parole alle quali non sapevo dare un significato. Ma non crediate, tutte parole in Italiano....
Insomma grazie Luca.
A PROPOSITO, mi stavo dimenticando, appunto: tutto quel fare fu inutile, Luca ad un certo punto si ricordò che mi aveva inviato ad Agosto tramite Simone ed Ilaria i DVD con il sistema operativo Kubuntu.... Che figuraccia che ho fatto!!!
Le foto: Guigui grande e giochi d'acqua nel parco pubblico dell'hotel S.ta Catalina. AUTORE: El Pollo
martedì 24 settembre 2013
Ciao a Tutti,
ieri sera rientrando in barca sono stato invitato a salire sulla barca autocostruita del mio dirimpettaio di pontile.
Dopo poco mi ha invitato a chiamare pure Silvia, lei stava per preparare la cena ed era un pò restia ma alla fine a ceduto.
Vi ricordate il salvataggio delle 2 persone cadute in acqua ubriache? Esattamente lui, il mio dirimpettaio. Sabato è stato raggiunto da un suo vecchio amico d'infanzia con la moglie, anche lui svedese.
Vi era inoltre un norvegese navigatore in solitario, che ho conosciuto perchè sono molto interessato al suo timone a vento.
Persone molto gentili e amabili. Ci hanno offerto oltre all'immancabile birra anche un beverone che loro chiamano "cappuccino". Questa è la prima notiziona: per non essere scortese me lo sono bevuto. Il primo caffè da quella volta quando stavo svolgendo il servizio militare obbligatorio 28 anni fa.
Mi ha fatto fare un giro sulla sua barca mentre Silvia chiacchierava amabilmente con la signora.
Una barca incredibile, autocostuita in strip planking.
Sono rimasto affascinato. Tutto in grande ordine costruito; l'impressione che la costruzione sia stata pensata per ottimizzare la facilità di intervento. Interni caldi ed accoglienti, accessoriatissima, con facilità di utilizzo. Bella Bella Bella. All'esterno molto particolare e inaspettata. Ma guardandola dal di dentro incredibili le soluzioni proposte.
A questo punto ci hanno chiesto di visitare Chery, Silvia ne ha approfittato per rispondere con un tiramisù che ha fatto "impazzire" gli ospiti.
Mentre il tasso alcolico saliva hanno insistito per vedere il mio motore. Che è partito con un suono amabile (l'avevamo acceso la sera prima ed anche la mattina stessa, visto che non era partito bene la sera prima), Johan ha esultato riconoscendo il rumore del suo vecchio motore Indenor ... e vai di birra. Molto orgoglioso dei complimenti ricevuti (ne hanno avuti pure per il pavimento in gommato), ci siamo accomiatati dandoci appuntamento per la sera seguente, promesse da marinai?
ieri sera rientrando in barca sono stato invitato a salire sulla barca autocostruita del mio dirimpettaio di pontile.
Dopo poco mi ha invitato a chiamare pure Silvia, lei stava per preparare la cena ed era un pò restia ma alla fine a ceduto.
Vi ricordate il salvataggio delle 2 persone cadute in acqua ubriache? Esattamente lui, il mio dirimpettaio. Sabato è stato raggiunto da un suo vecchio amico d'infanzia con la moglie, anche lui svedese.
Vi era inoltre un norvegese navigatore in solitario, che ho conosciuto perchè sono molto interessato al suo timone a vento.
Persone molto gentili e amabili. Ci hanno offerto oltre all'immancabile birra anche un beverone che loro chiamano "cappuccino". Questa è la prima notiziona: per non essere scortese me lo sono bevuto. Il primo caffè da quella volta quando stavo svolgendo il servizio militare obbligatorio 28 anni fa.
Mi ha fatto fare un giro sulla sua barca mentre Silvia chiacchierava amabilmente con la signora.
Una barca incredibile, autocostuita in strip planking.
Sono rimasto affascinato. Tutto in grande ordine costruito; l'impressione che la costruzione sia stata pensata per ottimizzare la facilità di intervento. Interni caldi ed accoglienti, accessoriatissima, con facilità di utilizzo. Bella Bella Bella. All'esterno molto particolare e inaspettata. Ma guardandola dal di dentro incredibili le soluzioni proposte.
A questo punto ci hanno chiesto di visitare Chery, Silvia ne ha approfittato per rispondere con un tiramisù che ha fatto "impazzire" gli ospiti.
Mentre il tasso alcolico saliva hanno insistito per vedere il mio motore. Che è partito con un suono amabile (l'avevamo acceso la sera prima ed anche la mattina stessa, visto che non era partito bene la sera prima), Johan ha esultato riconoscendo il rumore del suo vecchio motore Indenor ... e vai di birra. Molto orgoglioso dei complimenti ricevuti (ne hanno avuti pure per il pavimento in gommato), ci siamo accomiatati dandoci appuntamento per la sera seguente, promesse da marinai?
sabato 21 settembre 2013
Ciao a Tutti,
ed ora che vi racconto?
Bene vi racconto che finalmente il Cera, nonno per gli amici della vela, ha ricevuto la mia mail di Maggio... se la scrivevo a penna e la inviavo via terra a piedi faceva prima...
Col Cera è così, di quelle amicizie che sai che ci sono, non serve vedersi e sentirsi tutti i giorni.
A proposito di AMICI:
sono quelle persone che fanno qualcosa per te, che ti dedicano del tempo e rinunciano a qualcosa per te. Per me questi sono amici.
Ora Luca lo conoscete tutti e non smetteremo mai, Silvia ed io, di ringraziarlo abbastanza.
Ma ora aprirò la pagina degli "SPONSOR"; ovvero coloro che si sono adoperati regalandoci tempo per la nostra nuova vita.
Solo il pensiero di aprirla ed ecco che mi vengono in mente un sacco di persone che potrebbero arrabbiarsi perchè non le includo, magari solo per errore. Vabbè ci penserò se aprirla intanto riflettete sulla parola AMICO: una persona che non conoscete e che fa qualcosa per voi la definireste amico? quanti amici hanno fatto quello che quella persona non legata da vincoli di conoscenza ha fatto per voi?
Qui entrano in gioco 2 soggeti:
Max della Gecomp di S. Pietro in Cariano
Alberto di Blue Moon a Las Palmas
MAX GECOMP: GRAZIE!!! Eravamo nella merda + totale con i pc; riassumo quello di Silvia comincia a dare i numeri fino a quando "finalmente" la scheda grafica ci pianta ed ora sappiamo che il pc è utilizzabile solo senza grafica ed a bassissima risoluzione, inutilizzabile per la navigazione. Ci siamo fatti portare di corsa il mio pc che avevo lasciato a VR, rompendo le scatole a mia sorella, mio nipote, il sempre presente Luca, Ilaria e Simone. Purtroppo quando è arrivato qui non si accendeva... Ovviamente problemi alla scheda madre cip distribuzione tensioni, o qualcosa di simile...
Ho provato a mandare una mail a Max della Gecomp a S. Pietro in Cariano, magari aveva qualcosa di usato a poco prezzo. Lui ci propone un netbook senza batteria a gratis.
GRAZIE!!!! Come faremo a sdebitarci?
A proposito Max, non mi hai risposto all'ultima mail.
ALBERTO: incontrato cercando un posto per dormire in occasione dell'arrivo delle parenti di Silvia.
E' diventato quasi un punto fermo delle mie giornate. Grande conoscitore di ciò che serve per sopravvivere in barca a e non solo, si è prodigato in mille modi. Ci ha prestato un suo pc, mi sta aiutando con le sue conoscenze nel migliorare Chery, ci ha portato qui i pc recuperati a Vr e che ora ci permettono di riprende una normale comunicazione e poter avere a disposizione strumenti per la navigazione.
Insomma AMICI. Non saprò mai come sdebitarmi...
INVECE UN DEBITO IN SOSPESO L'HO ANCORA CON MARCO DEL MOULIN ROUGE, non mi pare bello mettere troppi cognomi.
Se qualcuno lo vede può dirgli che non riesco a mettermi in contatto con lui? Potete dargli la mia mail?
Anche lui certamente nella mia classifica degli AMICI e pure SPONSOR.
Buona vita a voi
ed ora che vi racconto?
Bene vi racconto che finalmente il Cera, nonno per gli amici della vela, ha ricevuto la mia mail di Maggio... se la scrivevo a penna e la inviavo via terra a piedi faceva prima...
Col Cera è così, di quelle amicizie che sai che ci sono, non serve vedersi e sentirsi tutti i giorni.
A proposito di AMICI:
sono quelle persone che fanno qualcosa per te, che ti dedicano del tempo e rinunciano a qualcosa per te. Per me questi sono amici.
Ora Luca lo conoscete tutti e non smetteremo mai, Silvia ed io, di ringraziarlo abbastanza.
Ma ora aprirò la pagina degli "SPONSOR"; ovvero coloro che si sono adoperati regalandoci tempo per la nostra nuova vita.
Solo il pensiero di aprirla ed ecco che mi vengono in mente un sacco di persone che potrebbero arrabbiarsi perchè non le includo, magari solo per errore. Vabbè ci penserò se aprirla intanto riflettete sulla parola AMICO: una persona che non conoscete e che fa qualcosa per voi la definireste amico? quanti amici hanno fatto quello che quella persona non legata da vincoli di conoscenza ha fatto per voi?
Qui entrano in gioco 2 soggeti:
Max della Gecomp di S. Pietro in Cariano
Alberto di Blue Moon a Las Palmas
MAX GECOMP: GRAZIE!!! Eravamo nella merda + totale con i pc; riassumo quello di Silvia comincia a dare i numeri fino a quando "finalmente" la scheda grafica ci pianta ed ora sappiamo che il pc è utilizzabile solo senza grafica ed a bassissima risoluzione, inutilizzabile per la navigazione. Ci siamo fatti portare di corsa il mio pc che avevo lasciato a VR, rompendo le scatole a mia sorella, mio nipote, il sempre presente Luca, Ilaria e Simone. Purtroppo quando è arrivato qui non si accendeva... Ovviamente problemi alla scheda madre cip distribuzione tensioni, o qualcosa di simile...
Ho provato a mandare una mail a Max della Gecomp a S. Pietro in Cariano, magari aveva qualcosa di usato a poco prezzo. Lui ci propone un netbook senza batteria a gratis.
GRAZIE!!!! Come faremo a sdebitarci?
A proposito Max, non mi hai risposto all'ultima mail.
ALBERTO: incontrato cercando un posto per dormire in occasione dell'arrivo delle parenti di Silvia.
E' diventato quasi un punto fermo delle mie giornate. Grande conoscitore di ciò che serve per sopravvivere in barca a e non solo, si è prodigato in mille modi. Ci ha prestato un suo pc, mi sta aiutando con le sue conoscenze nel migliorare Chery, ci ha portato qui i pc recuperati a Vr e che ora ci permettono di riprende una normale comunicazione e poter avere a disposizione strumenti per la navigazione.
Insomma AMICI. Non saprò mai come sdebitarmi...
INVECE UN DEBITO IN SOSPESO L'HO ANCORA CON MARCO DEL MOULIN ROUGE, non mi pare bello mettere troppi cognomi.
Se qualcuno lo vede può dirgli che non riesco a mettermi in contatto con lui? Potete dargli la mia mail?
Anche lui certamente nella mia classifica degli AMICI e pure SPONSOR.
Buona vita a voi
lunedì 16 settembre 2013
Ciao a Tutti,
qui sta cambiando il mondo, oggi la differenza è palese.
La rada di fronte alla spiaggia de la Caravaneras si sta riempiendo di barche alla fonda, un francese è in acqua con bombole; secondo me sta preparando un ormeggio con corpo morto per fare meno fatica quando sarà li fuori.
Intanto i pontili si riempiono di barche e persone differenti, dall'abbigliamento al modo di fare.
C'è molta più gente, chi è tornato alla sua barca per liberare il posto, chi è arrivato per poi partecipare all'ARC.
Io e Silvia oggi abbiamo tenuto in consiglio di guerra: andare in rada o cercare un modo per rimanere al pontile quanto + tempo possibile?
Alla prossima per aggiornamenti.
qui sta cambiando il mondo, oggi la differenza è palese.
La rada di fronte alla spiaggia de la Caravaneras si sta riempiendo di barche alla fonda, un francese è in acqua con bombole; secondo me sta preparando un ormeggio con corpo morto per fare meno fatica quando sarà li fuori.
Intanto i pontili si riempiono di barche e persone differenti, dall'abbigliamento al modo di fare.
C'è molta più gente, chi è tornato alla sua barca per liberare il posto, chi è arrivato per poi partecipare all'ARC.
Io e Silvia oggi abbiamo tenuto in consiglio di guerra: andare in rada o cercare un modo per rimanere al pontile quanto + tempo possibile?
Alla prossima per aggiornamenti.
domenica 15 settembre 2013
Ciao a Tutti,
alcune foto non pubblicate di questi ultimi giorni.
Avevamo dimenticato appesa Olly all'albero? No era solo una foto non pubblicata, ora sarà appesa a qualche banco di scuola.
Qui intanto il meteo è cambiato, venti leggeri e giornate che si accorciano rapidamente; mentre altrettanto rapidamente si sta riempiendo il marina di bandiere con i colori dell'ARC.
Il segnale che oramai manca poco per andarcene dal nostro pontile, salutare i vicini. Alcuni non hanno ancora chiare le idee su cosa fare, altri hanno già tutto pianificato.
E noi?
Alla prossima puntata, oggi sono troppo appesantito dall'abbuffata di ieri per essere profondo, al massimo sprofondo!
sabato 14 settembre 2013
MAY DAY per Nada Brahma!
C'è un tempo per attraversare l'oceano, c'è un tempo per ogni cosa. Se la terra gira e ruota sul suo asse c'è un tempo per attraversare ogni oceano. Il Comandante Thomas e la sua compagna per questa attraversata, sono partiti da qui all'inizio di Agosto, poi li abbiamo saputi fermi a Mogan nel sud di Gran Canaria, dovevano raggiungere Capo Verde e poi Argentina.
Oggi el Pollo Argentino ci ha comunicato questa notizia
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.yacht.de%2Fpanorama%2Fnews%2Fhamburger-segelyacht-in-seenot%2Fa82787.html&h=MAQH5sHnf
C'è un tempo per attraversare l'oceano, c'è un tempo per ogni cosa. Se la terra gira e ruota sul suo asse c'è un tempo per attraversare ogni oceano. Il Comandante Thomas e la sua compagna per questa attraversata, sono partiti da qui all'inizio di Agosto, poi li abbiamo saputi fermi a Mogan nel sud di Gran Canaria, dovevano raggiungere Capo Verde e poi Argentina.
Oggi el Pollo Argentino ci ha comunicato questa notizia
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.yacht.de%2Fpanorama%2Fnews%2Fhamburger-segelyacht-in-seenot%2Fa82787.html&h=MAQH5sHnf
Ora dovete sapere che con loro avevamo passato alcune belle serate (anche con Pancho) e avevamo festeggiato la loro partenza con una bella cena a bordo del Nada Brahma, una vecchia ma solida barca, enorme e pesante! In pratica era un appartamento a 3 piani, ben equipaggiata e risistemata per bene. La coppia, entrambi settantenni, avevano all'attivo parecchie miglia nautiche (lui 30mila, lei 60mila con quasi 13 anni di navigazione solitaria in giro per il mondo). Questo doveva essere il viaggio finale per Nada Brahama, che doveva arrivare in Nuova Zelanda passando per Capo Horn e diventare poi la dimora fissa per Thomas, che voleva "invecchiare" lì.
Invece il destino li ha portati in mezzo ad una burrasca tropicale (almeno sembra da quel che abbiamo capito traducendo l'articolo tedesco con Google) e sono rimasti in avaria in mezzo all'Oceano. Hanno chiamato i soccorsi e sono stati tratti in salvo fortunatamente, abbandonando la barca, di cui non abbiamo notizie.
Sicuramente fa un po' impressione. Certo è che esiste una ragione per avere uno spazio temporale o una stagione ideale da rispettare per andare in barca. Questo non era il momento giusto per l'Atlantico e spesso ci si affida troppo alla tecnologia, che sì un po' ti rassicura, ma ti porta anche a non rispettare regole scritte da millenni e la conoscenza della natura.
Fortunatamente, come spesso accade in mare, le conseguenze sono solo perdite materiali e le vite si salvano, ma dove sarà ora Nada Brahama? Forse galleggia da sola con il suo Klabautherman (che si gode la cambusa e gli enormi spazi!) o forse giace già in fondo al mare. Dispiace per Thomas e la sua compagna che non hanno portato a termine la loro ultima impresa, ma almeno in Nuova Zelanda potranno andarci ancora!
Proveremo a contattarli via mail per avere maggiori notizie e far tesoro dell'esperienza altrui.
giovedì 12 settembre 2013
Ciao a Tutti, che ne dite di un po' di foto dei giorni passati con i mitici Ilaria e Simone?
E' anche un modo per scusarmi di non essermi più fatto sentire.
A proposito Ilaria non hai un po' di belle foto da passarci o da condividere con il blog?
Appena arrivati... lo stress del viaggio o della vita di tutti i giorni?
Le Dune di Maspalomas
Puerto de la Nieves
El mirador prima di raggiungere l'Aldea de San Nicolas.
A proposito che ne dici Simone, posso pubblicare la sequenza?
Barranchi salendo verso il Roque Nublo
Lo sceriffo del pontile!
Ciao a Tutti, mi sono autonominato lo sceriffo del pontile dopo che oggi ho sventato il furto di un parabordo in una barca lasciata ormeggiata sul nostro pontile. 2 ragazzi sono saliti sul nostro pontile aggirando il cancello d'entrata passando in acqua.
Li ho visti camminare sul pontile e dopo un minuto li ho visti tornare con un parabordo in mano. Sono sceso da Chery e gli sono corso dietro urlando ai passanti di chiamare la polizia fino a quando questi hanno mollato il maltolto. Poi il riscontro con la Polizia e i complimenti di alcuni proprietari di barche del nostro pontile.
La Silvia non perde occasione per prendermi in giro...
Ma io ne sono orgoglioso (Silvia dice che non mi cagava nessuno mentre cercavo di far chiamare la Polizia).
Comunque se vedete 2 ragazzi tra i 18 ed i 22 anni uno carnagione chiara, capelli biondi corti, di corporatura robusta con costume da bagno a righe verticali multicolori; l'altro carnagione scura capelli cortissimi scuri, magro costume da bagno blu scuro a pantaloncino,
state attenti alle vostre cose.
Mercoledì scorso hanno rubato una bici sul pontile I
solo perché non passavo da quelle parti altrimenti lo sceriffo non avrebbe perdonato.
Ora vado,
questi mi sembrano tipi sospetti,
corro a controllarli!!!
Ciao a Tutti, mi sono autonominato lo sceriffo del pontile dopo che oggi ho sventato il furto di un parabordo in una barca lasciata ormeggiata sul nostro pontile. 2 ragazzi sono saliti sul nostro pontile aggirando il cancello d'entrata passando in acqua.
Li ho visti camminare sul pontile e dopo un minuto li ho visti tornare con un parabordo in mano. Sono sceso da Chery e gli sono corso dietro urlando ai passanti di chiamare la polizia fino a quando questi hanno mollato il maltolto. Poi il riscontro con la Polizia e i complimenti di alcuni proprietari di barche del nostro pontile.
La Silvia non perde occasione per prendermi in giro...
Ma io ne sono orgoglioso (Silvia dice che non mi cagava nessuno mentre cercavo di far chiamare la Polizia).
Comunque se vedete 2 ragazzi tra i 18 ed i 22 anni uno carnagione chiara, capelli biondi corti, di corporatura robusta con costume da bagno a righe verticali multicolori; l'altro carnagione scura capelli cortissimi scuri, magro costume da bagno blu scuro a pantaloncino,
state attenti alle vostre cose.
Mercoledì scorso hanno rubato una bici sul pontile I
solo perché non passavo da quelle parti altrimenti lo sceriffo non avrebbe perdonato.
Ora vado,
questi mi sembrano tipi sospetti,
corro a controllarli!!!
martedì 10 settembre 2013
Scusate Tutti,
in particolar modo tutti quelli che ci hanno contattato in vario modo, Ilaria Simone Pancho Luca el Pollo Jacopo etc., non vi abbiamo ancora scritto e fatti sentire, ma vedrete che ce la faremo.
Ieri sistemazione della barca, pulizie e ripristino dei nostri spazi.
Un po di malinconia da parte di Silvia, ma anche da parte mia, un po di famiglia vissuta in questi giorni sono stati momenti belli.
E con questo ho detto tutto.
Ora dobbiamo riprendere i lavoretti per la barca. A fine mese dovremmo lasciare il marina per l'arrivo dell'Arc e le cose da fare sono ancora molte.
A presto.
in particolar modo tutti quelli che ci hanno contattato in vario modo, Ilaria Simone Pancho Luca el Pollo Jacopo etc., non vi abbiamo ancora scritto e fatti sentire, ma vedrete che ce la faremo.
Ieri sistemazione della barca, pulizie e ripristino dei nostri spazi.
Un po di malinconia da parte di Silvia, ma anche da parte mia, un po di famiglia vissuta in questi giorni sono stati momenti belli.
E con questo ho detto tutto.
Ora dobbiamo riprendere i lavoretti per la barca. A fine mese dovremmo lasciare il marina per l'arrivo dell'Arc e le cose da fare sono ancora molte.
A presto.
domenica 8 settembre 2013
Ciao
io sono Olivia la nipote di Silvia e ho 10 anni.
Sono venuta qui a Gran Canaria per trovare Marco e Silvia, in barca e per visitare un po' l'isola. In questi giorni mi sono divertita molto e ho fatto un sacco di cose nuove tipo andare in bicicletta, fare gli gnocchi, andare in canoa, salire in testa d'albero, fare body-surf, tuffarmi in mare dalla barca e dai moli, scalare le montagne, fare il bucato a mano e GIOCARE A SCALA QUARANTA (che è diventata la mia nuova passione)....
Vivere in barca e vivere in una casa è molto diverso per esempio: la barca non sta mai ferma e dondola dolcemente (se si è in porto). Bisogna risparmiare l'acqua il più possibile (bisognerebbe farlo anche in una casa). Si deve cercare di essere ordinati perché gli spazzi sono piccoli e bisogna muoversi facilmente. Con il bagno, come avete già visto nel video, c'è un processo diverso e bisogna fare molta attenzione perché si può rompere e poi il Capitano deve pulire... :-)
Però anche se ci sono un sacco di regole da rispettare la vita in barca è molto bella e ci si sente liberi... In questi giorni ho imparato, anche, un sacco di cose istruttive.
In barca bisogna sapere un po' tutte le lingue perché si incontrano persone di paesi diversi :-):-):-)la cosa più bella che ho fatto è stato fare un giro in barca con degli amici e poi timonare la barca che andava con il vento....
Ora è già arrivato il momento di andare a casa e vi saluto tutti con un grande
!!!HASTA LUEGO!!!
io sono Olivia la nipote di Silvia e ho 10 anni.
Sono venuta qui a Gran Canaria per trovare Marco e Silvia, in barca e per visitare un po' l'isola. In questi giorni mi sono divertita molto e ho fatto un sacco di cose nuove tipo andare in bicicletta, fare gli gnocchi, andare in canoa, salire in testa d'albero, fare body-surf, tuffarmi in mare dalla barca e dai moli, scalare le montagne, fare il bucato a mano e GIOCARE A SCALA QUARANTA (che è diventata la mia nuova passione)....
Vivere in barca e vivere in una casa è molto diverso per esempio: la barca non sta mai ferma e dondola dolcemente (se si è in porto). Bisogna risparmiare l'acqua il più possibile (bisognerebbe farlo anche in una casa). Si deve cercare di essere ordinati perché gli spazzi sono piccoli e bisogna muoversi facilmente. Con il bagno, come avete già visto nel video, c'è un processo diverso e bisogna fare molta attenzione perché si può rompere e poi il Capitano deve pulire... :-)
Però anche se ci sono un sacco di regole da rispettare la vita in barca è molto bella e ci si sente liberi... In questi giorni ho imparato, anche, un sacco di cose istruttive.
In barca bisogna sapere un po' tutte le lingue perché si incontrano persone di paesi diversi :-):-):-)la cosa più bella che ho fatto è stato fare un giro in barca con degli amici e poi timonare la barca che andava con il vento....
Ora è già arrivato il momento di andare a casa e vi saluto tutti con un grande
!!!HASTA LUEGO!!!
sabato 7 settembre 2013
Accidenti sta proprio cambiando il mondo se anche la Chiara se ne è andata.... Rita è rimasta sola
Permettetemi questo blog personale ma Rita e Chiara sono 2 persone eccezionali come se ne incontrano poche sul posto di lavoro. Con Valerio formavano un terzetto variegato ed omogeneo.
Forza Rita sei rimasta a portare avanti il lavoro e un'idea di educazione fisica, ginnastica o scienze motorie come volete chiamarla sempre quella è.
Vorrei ringraziarVi tutti e tre per quello che mi avete insegnato in questi anni... non solo gli alunni imparano a scuola.
Ed ecco una nave intorno al mondo.
Giusto per stemperare un po'.
Permettetemi questo blog personale ma Rita e Chiara sono 2 persone eccezionali come se ne incontrano poche sul posto di lavoro. Con Valerio formavano un terzetto variegato ed omogeneo.
Forza Rita sei rimasta a portare avanti il lavoro e un'idea di educazione fisica, ginnastica o scienze motorie come volete chiamarla sempre quella è.
Vorrei ringraziarVi tutti e tre per quello che mi avete insegnato in questi anni... non solo gli alunni imparano a scuola.
Ed ecco una nave intorno al mondo.
Giusto per stemperare un po'.
venerdì 6 settembre 2013
Ciao a Tutti,
scusate se non mi sono più fatto sentire, scusate se questo blog è più uno scritto personale.
Chiedo scusa a tutti i miei parenti e tutti gli amici che non ho più sentito in questi ultimi, almeno, 40 giorni. La mancanza di connessione internet e i costi della telefonia mi hanno spinto verso questa pigrizia di comunicazioni.
Sperando che "nessuna nuova buone nuove" cercherò di essere più presente in Skype per quanto mi sarà possibile.
Sempre nella sezione scuse, volevo scusarmi con le mie ex colleghe di scuola alle quali non ho dedicato neppure un saluto. Un augurio per l'inizio del nuovo anno non è un "rito".
E' qualcosa di più. Un caloroso abbraccio a Simonetta che comincia un nuovo ciclo.
Chissà come saranno i nuovi studenti.
A quali tra quelli trascorsi si faranno accostamenti, ma solo accostamenti, tanto sono diversi tra loro.
Qui sulle banchine non mancano i bambini, ma generalmente sono piccoli; si narra di bambini che fanno scuola in barca e poi a scorrazzare per scoprire la vita... ma un po' più ad ovest di qui.
Quelli che girano qui sulle banchine appena sono un po' indipendenti (camminano) li vedi girare con il salvagente.
Anche se a dire il vero il salvagente non serve per le cadute in mare ma per attutire l'impatto con il legno delle banchine o l'asfalto delle strade.
Il salvagente serve di più agli adulti... Il consumismo non si cura delle persone le sfrutta.
Così è successo ad un francese ed ad uno svedese (mi sembra di raccontare una barzelletta, vi ricordate quelle che cominciavano con "c'erano un italiano, un francese ....")sono andati a fare un giro e si sono fermati a bere un whisky. Detto fatto il barman non aspettava altro che 2 pensionati col portafoglio gonfio. Non facevano tempo a finire il whisky che ne avevano già un altro pronto.
Com'è finita? che alle 1 di notte abbiamo sentito dei rumori siamo usciti e non si vedeva nulla, solo un po' d'acqua che si muoveva dall'altra parte del pontile. Ovvero i nostri 2 amici che per salire in barca prima è caduto lo svedese tra il pontile e la sua barca e poi il francese per aiutarlo è caduto pure lui.
E' finita che il giorno dopo lo svedese mi ha chiesto se sono stato io ad aiutarlo perché non si ricordava bene...
scusate se non mi sono più fatto sentire, scusate se questo blog è più uno scritto personale.
Chiedo scusa a tutti i miei parenti e tutti gli amici che non ho più sentito in questi ultimi, almeno, 40 giorni. La mancanza di connessione internet e i costi della telefonia mi hanno spinto verso questa pigrizia di comunicazioni.
Sperando che "nessuna nuova buone nuove" cercherò di essere più presente in Skype per quanto mi sarà possibile.
Sempre nella sezione scuse, volevo scusarmi con le mie ex colleghe di scuola alle quali non ho dedicato neppure un saluto. Un augurio per l'inizio del nuovo anno non è un "rito".
E' qualcosa di più. Un caloroso abbraccio a Simonetta che comincia un nuovo ciclo.
Chissà come saranno i nuovi studenti.
A quali tra quelli trascorsi si faranno accostamenti, ma solo accostamenti, tanto sono diversi tra loro.
Qui sulle banchine non mancano i bambini, ma generalmente sono piccoli; si narra di bambini che fanno scuola in barca e poi a scorrazzare per scoprire la vita... ma un po' più ad ovest di qui.
Quelli che girano qui sulle banchine appena sono un po' indipendenti (camminano) li vedi girare con il salvagente.
Anche se a dire il vero il salvagente non serve per le cadute in mare ma per attutire l'impatto con il legno delle banchine o l'asfalto delle strade.
Il salvagente serve di più agli adulti... Il consumismo non si cura delle persone le sfrutta.
Così è successo ad un francese ed ad uno svedese (mi sembra di raccontare una barzelletta, vi ricordate quelle che cominciavano con "c'erano un italiano, un francese ....")sono andati a fare un giro e si sono fermati a bere un whisky. Detto fatto il barman non aspettava altro che 2 pensionati col portafoglio gonfio. Non facevano tempo a finire il whisky che ne avevano già un altro pronto.
Com'è finita? che alle 1 di notte abbiamo sentito dei rumori siamo usciti e non si vedeva nulla, solo un po' d'acqua che si muoveva dall'altra parte del pontile. Ovvero i nostri 2 amici che per salire in barca prima è caduto lo svedese tra il pontile e la sua barca e poi il francese per aiutarlo è caduto pure lui.
E' finita che il giorno dopo lo svedese mi ha chiesto se sono stato io ad aiutarlo perché non si ricordava bene...
mercoledì 4 settembre 2013
Ciao a Tutti,
della serie sempre in ritardo e sperando di non ripetermi eccovi alcune immagini dell'ennesima festa della Virgen de la Nieves.
Questa festa pare sia itinerante per l'isola...
O magari la sfruttano per fini turistici ad Agosto?
Fatto sta c he questa l'abbiamo trovata con Ilaria e Simone al Puerto della Nieves.
Qui lanciano petali di fiori al passaggio
Nelle chiese gli ex voto sono rappresentati così
Gente da festa paesana, le tradizioni le tradizioni le stiamo perdendo? Tutto appiattito da una ritrovarsi con musica ad alto volume e alcolici da consumare?
Scusate la qualità delle foto, quando potremo ci doteremo di una camera migliore.
della serie sempre in ritardo e sperando di non ripetermi eccovi alcune immagini dell'ennesima festa della Virgen de la Nieves.
Questa festa pare sia itinerante per l'isola...
O magari la sfruttano per fini turistici ad Agosto?
Fatto sta c he questa l'abbiamo trovata con Ilaria e Simone al Puerto della Nieves.
Qui lanciano petali di fiori al passaggio
Nelle chiese gli ex voto sono rappresentati così
Gente da festa paesana, le tradizioni le tradizioni le stiamo perdendo? Tutto appiattito da una ritrovarsi con musica ad alto volume e alcolici da consumare?
Scusate la qualità delle foto, quando potremo ci doteremo di una camera migliore.
martedì 3 settembre 2013
Ciao a Tutti,
come va?
Siete tornati ai vostri computer?
Una cosa di cui mi sono accorto è come cambia l'uso di internet quando non si è al lavoro per gli italiani.
Sicuramente la mancanza di strutture adeguate (la rete Internet non è diffusissima) non aiuta a rimanere connessi, e così calano le visualizzazioni del nostro blog, ma i commenti quelli no.... forza ragazzi potete darci un segnale della Vs. presenza e non solo i soliti noti.
Comunque anche qui stanno tornando i proprietari delle barche lasciate a dondolare.
Stanno anche ricominciando le occasioni, se voleste comprarvi una barca oceanica o originale qui le occasioni non mancano.
Il marina e la città si stanno preparando ad accogliere l'ARC, se non ho capito male quest'anno si divide in 2 partenze una verso il 10 di novembre con destinazione Capo Verde e poi Caraibi e la classica di fine Novembre diretta per i Caraibi.
Sono già arrivate le barche con la bandiera dell'ARC e ne continuano ad arrivare.
Gli operatori del marina stanno predisponendo nuovi ormeggi in testa ai pontili visto il grande afflusso di barche.
Nuovi velisti e nuove barche, il Sailor's bar, punto di ritrovo nel marina di tutti i velisti è sempre pieno di lingue differenti.
Una buona scuola di lingue. Qui bisogna saperle un pò tutte. L'inglese e lo spagnolo non bastano, il francese è molto parlato ma anche il tedesco. Molti sono olandesi ma non mancano i cecoslovacchi e gli americani. Qualche portoghese, brasiliano, argentini se ne trovano nella città. Mentre i cinesi, ovviamente molto presenti nella città, sono assenti nel marina.
A quando la loro invasione anche qui?
Altra razza assente gli africani; si vedono in città ma non sono più dei cinesi nonostante la vicinanza con l'africa.
A presto
come va?
Siete tornati ai vostri computer?
Una cosa di cui mi sono accorto è come cambia l'uso di internet quando non si è al lavoro per gli italiani.
Sicuramente la mancanza di strutture adeguate (la rete Internet non è diffusissima) non aiuta a rimanere connessi, e così calano le visualizzazioni del nostro blog, ma i commenti quelli no.... forza ragazzi potete darci un segnale della Vs. presenza e non solo i soliti noti.
Comunque anche qui stanno tornando i proprietari delle barche lasciate a dondolare.
Stanno anche ricominciando le occasioni, se voleste comprarvi una barca oceanica o originale qui le occasioni non mancano.
Il marina e la città si stanno preparando ad accogliere l'ARC, se non ho capito male quest'anno si divide in 2 partenze una verso il 10 di novembre con destinazione Capo Verde e poi Caraibi e la classica di fine Novembre diretta per i Caraibi.
Sono già arrivate le barche con la bandiera dell'ARC e ne continuano ad arrivare.
Gli operatori del marina stanno predisponendo nuovi ormeggi in testa ai pontili visto il grande afflusso di barche.
Nuovi velisti e nuove barche, il Sailor's bar, punto di ritrovo nel marina di tutti i velisti è sempre pieno di lingue differenti.
Una buona scuola di lingue. Qui bisogna saperle un pò tutte. L'inglese e lo spagnolo non bastano, il francese è molto parlato ma anche il tedesco. Molti sono olandesi ma non mancano i cecoslovacchi e gli americani. Qualche portoghese, brasiliano, argentini se ne trovano nella città. Mentre i cinesi, ovviamente molto presenti nella città, sono assenti nel marina.
A quando la loro invasione anche qui?
Altra razza assente gli africani; si vedono in città ma non sono più dei cinesi nonostante la vicinanza con l'africa.
A presto
domenica 1 settembre 2013
Ciao a Tutti,
eccomi qui ad illustrarVi una cena in barca.
Ora dovete perdonarmi, ma non ricordo bene tutto quello che Vi ho raccontato, perciò perdonatemi se mi ripeto: Gaetano è riuscito a spedire qui il suo sax, per la cronaca è meglio usare le poste per spedire pacchi piuttosto che i corrieri. Ora siccome ha bisogno di un posto per provare, potevamo forse non dargli la disponibilità dal quadrato di Chery?
Ed eccoci qui a cena con gli amici di Martigues a goderci un novello virtuoso del sax.
Ma vi sto pure caricando un video, purtroppo la qualità è scarsa, tra poco lo troverete nella sezione contatti e filmati.
eccomi qui ad illustrarVi una cena in barca.
Ora dovete perdonarmi, ma non ricordo bene tutto quello che Vi ho raccontato, perciò perdonatemi se mi ripeto: Gaetano è riuscito a spedire qui il suo sax, per la cronaca è meglio usare le poste per spedire pacchi piuttosto che i corrieri. Ora siccome ha bisogno di un posto per provare, potevamo forse non dargli la disponibilità dal quadrato di Chery?
Ed eccoci qui a cena con gli amici di Martigues a goderci un novello virtuoso del sax.
Ma vi sto pure caricando un video, purtroppo la qualità è scarsa, tra poco lo troverete nella sezione contatti e filmati.
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