Parentesi al
femminile...o meglio considerazioni e commenti verso il mondo
maschile.
Stamattina è
arrivata una barca a fianco a noi e prontamente il Capitano si è
catapultato in aiuto dei nuovi vicini, coinvolgendo anche la
sottoscritta nelle operazioni di ormeggio. Tutto ok e tutti contenti,
io mi rintano di nuovo dentro Cheri ammirando la loro bellissima
Grand Soleil 45, un'ottima barca Italiana (altra cosa di cui essere
fieri!) che mi è sempre piaciuta.
Loro sono tre “very
English Sirs” e mi stupisce che abbiano scelto proprio questa
barca. Comunque sono gentili e hanno quell'accento anglosassone a cui
sono molto sensibile. Sistemano la barca poi si sistemano loro e si
ripuliscono (spero!) e subito dopo pranzo attaccano bottone con Marco
raccontandogli che sono arrivati da Gibilterra e se ne stanno qui un
mese e poi via per altre mete. Iniziano i festeggiamenti in pozzetto
e invitano Marco a fargli compagnia con un bel gin tonic (ore 15,00
circa). Il Capitano declina l'invito promettendogli un “next time”,
passano circa un paio d'ore e i gentlemen tornano all'attacco con
un nuovo invito. Un po' imbarazzo e con lo sguardo rivolto a me quasi
supplichevole, il Capitano stavolta non può esimersi dal
dovere di buon marinaio, quindi zompetta di là dove l'attende
il primo di una lunga serie di gin tonic. (Mi auguro almeno che si
sia buttato sulla birra!)
E qui scatta la mia
riflessione: non ho nulla in contrario a queste riunioni maschili; io
mi sono rintanata per evitare ogni possibile invito di circostanza,
ma al vederle da fuori, o meglio, vedendole con gli occhi femminili,
queste celebrazioni mi sembrano la pubblicità dell'Amaro
Montenegro.
Mi rivolgo a voi donne:
ma quanto idiota è quella pubblicità?? Una
semplicissima operazione di recupero di un vaso (che sicuramente non
valeva nulla e che una qualsiasi donna avrebbe ripulito,
impacchettato e riportato a casa in quattro e quattrotto!! :-))
sembra un'impresa epica e questi qui poi stanno lì a
gongolarsi orgogliosi della loro avventura, brindando ed esultando!
Ecco questo è quello che più o meno sta avvenendo lì
fuori. Sicuramente non è stata una cosa banale farsi questi
giorni di navigazione fin qui, ma voi maschietti avete sempre la
tendenza a farle sembrare delle imprese eroiche e da veri uomini. Beh
che dire...i miei complimenti! Peccato che, al terzo bicchiere il
supereroe diventi immancabilmente sguaiato e inguardabile, tra grasse
risate ed esclamazioni non proprio signorili, vi compiacete
beatamente e reciprocamente con un'esagerata esaltazione dell'ego
maschile.
Ora Signori non
vogliatemene, la mia è solo una dose di sana e femminile
ironia, che spero coglierete con il giusto approccio. Anzi vi do pure
il diritto di replica...se volete!
Certo è che in
queste situazioni fate pure tenerezza a volte...perchè siete
così...così... ingenui??? :-)
Però dai ...per
fortuna che ci siete! E con questa chicca di saggezza (buahhahhahah)
vado a cucinare per quel marinaio là fuori che tornerà
sicuramente in condizioni pietose, raccontandomi appunto l'odissea di
questi uomini per mare ...e per i prossimi due giorni sarà un
cadavere! Ma per fortuna il Capitano non ha il ritmo degli inglesi
in fatto di drink, quindi tornerà in fretta ad essere il mio
genuino e sportivo Supereroe! Com'è dura la vita del
marinaio!
Hasta pronto amigos!
Silviaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminasecondo me questa è pura "invidia del pene" (si può scrivere invidia su questo blog?).
Per maggiori delucidazioni ti rimando a http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Invidia_del_pene
c'è anche una foto del capitano da gggiovine col capello lungo!!! :-)
Il CM
Grazie, ma non si chiama foto è un disegno quello che mi ritrae.
RispondiEliminaNo cara, tu non sei mai stata così stempiata... è proprio la foto con l'unico capello che ti era rimasto. Quello che faceva il giro di tutta la test, ricordi :-)))?
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