Continuiamo
la nostra camminata, torniamo verso la Prince Rupert Bay per gettarci
alla caccia di cibo gironzolando per le vie alla ricerca di negozi e
supermercati. Qui facciamo la conoscenza di Sandy (nome originale
pare Dinosuar) non so se mi prende in giro o se proprio non capisco
lo slang). Ci abborda per venderci un giro di un'ora e mezza
sull'Indian river per la modica cifra di 25US$ a testa, ma esula dal
nostro budget, parte con la tiritera del carnet di una settimana, ma
noi si parte tra 2 giorni, abbiamo già la clearance. Ci lascia molto
amichevolmente, qui non sono venditori aggressivi, propongono
servizi, e prima o poi sanno che il pesce turista abbocca.
Troviamo
la banca e proviamo a cambiare i 100 dollari che abbiamo con tagli
più piccoli ma non si può. Allora mi viene un lampo di genio, uno
di quelli che ti vengono una volta nella vita ed io lo spreco così:
torniamo da Sandy per cambiare i dollari, dapprima cerca di venderci
il giro sul fiume poi capisce che non c'è speranza ed allora trova
il modo di cambiarci i dollari, di sicuro per lui è un investimento,
sa che prima poi ora andrò da lui per qualche acquisto.
Lista
della spesa: dolcetti per la colazione e pane in un panificio,
ragazza gentile e carina, supermercato nella cittadina di Glanvilla
farina, zucchero di canna, sugelati wurstel e crocchette di pollo
signora grassoccia ma gentile e servizievole. Presso un rasta locale
che ci abborda chiedendoci cosa cerchiamo molto gentilmente mentre
cerchiamo dove vendono la lattuga indicato da un cartello sulla
strada, ci porta nella sua baracca dove sta organizzando un piccolo
orto, tra cui anche coltiva la Gangia, ormai più volte offertaci,
compriamo la lattuga. Prese delle stradine laterali compriamo
pompelmi e banane da cuocere insieme a delle banane sempre da cuocere
che loro chiamano Plantains da una signora meno abbondante delle
altre ma molto gentile e loquace e dal suo figlio di circa 7 anni
molto sveglio e simpatico, ci chiede se abbiamo bambini e ci dice di
farne. Poi ancora cocco in un minimarket munito di cassiera
decisamente sovrappeso e non sicuramente gentile. Ed infine uova ed
un pane fatto in casa ma con il cocco, qui serviti da una anziana
signora di un sicuramente in forma brillante oltre che fisicamente
anche di intelletto, non gentilissima, ma calcola in un attimo il
cambio con i dollari americani e ci da pure il resto (normalmente
arrotondano per eccesso).
E
ce ne torniamo finalmente in barca. Seratina? Tranquilla in barca
guardando il sole tramontare.
Proviamo
le banane bollite, non sono male, un contorno decisamente buono ma
migliorabile, proveremo.
P.S. le foto le pubblico un pò alla volta.
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