lunedì 14 aprile 2014

Ciao a Tutti,
oggi un post sulle nostre DISavventure.
Chi possiede una barca a vela o chi vi è salito per una breve vacanza conosce il problema del bagno.
Inteso come tazza del water. Un luogo normalmente angusto ed in alcuni casi con una minima areazione, dove troneggia questo "indispensabile" oggetto.
Quello che si nasconde dietro alla tazza del WC sono tubi e saracinesche ma anche pompe guarnizioni valvole e leveraggi, talvolta è pure elettrificato.
Spesso un neofita non si rende conto che questo diabolico "mobillio" scarica in mare direttamente o attraverso una vasca delle acque nere che alcune volte non trattiene adeguatamente gli odori.
Insomma qualche aneddoto sul "cesso" lo si ha sempre da raccontare, come pure il diverso approccio delle varie persone che ne vengono a contatto.
Ora ne abbiamo un altro da raccontare:
Silvia va ad utilizzare cotanto "strumento" ma nel momento dello riempimento attraverso la pompa manuale dopo lo sversamento non riesce ad innescare la pompa con conseguente riempimento della tazza.
Che fare, dopo vari tentativi mi chiama, quando c'è un lavoro di M.... sono sempre il primo della lista.
Provo con rabbocco manuale (cosa avete capito, ho preso un bricco ed ho riempito la tazza con acqua di mare), svuoto e fino a qui tutto bene ma non riesco a fare il riempimento.
A questo punto rimane solo un'opzione, verificare la pompa e quindi aprire... insomma mascherina guanti e camice.
Intuizione corretta,
TROVATO IL PROBLEMA E LO RIMUOVO.
ABBIAMO PESCATO!!!
Un pesciolino era stato risucchiato dalla pompa e si era incastrato nella valvola.
Richiudo il tutto e tutto funziona.










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