mercoledì 5 giugno 2013

Ciao a Tutti,
quando non scrivo nulla e quando succede qualcosa per cui il senso di questo blog va utilizzato.
Dall'altro ieri ero inquieto, cicli biologici o normale alternanza tra il bene ed il male.
Da 2 giorni sulla banchina un fiocco 2 con garrocci e molto usurato "impiccia" il passaggio. Qui non si scandalizza nessuno; si passa cercando di non disturbare. Nessuno si scalda o s'indispettisce per un diritto negato, questa tolleranza è data dalla conoscenza della navigazione? E' una vicinanza ai problemi della tolleranza degli altri? Qui molti sono stati in paesi "diversi", che abbiano barche tecnologiche, nuove, autocostruite o di serie, vecchie o nuove; hanno vissuto vite differenti, la media dell'età è maggiore della mia.
Le conoscenze che hanno, le cose che sono state vissute...  potrei congetturare che si siano creati un mondo loro dove poter "vivere a loro misura". Se guardo oltre il frangiflutti verso l'interno del porto vedo navi da crociera, e cargo; vite di banchina dove si cerca l'autonomia e l'utilizzo delle risorse senza sprechi e altre persone che anelano ad altre vite. Dobbiamo convivere tollerando, rispettando natura e persone. Equilibrio non semplice, Yin e Yang; rispettare gli ultimi, una priorità dell'uomo che si è persa?


Ieri ho fatto una serie di normali e straordinarie manutenzioni; mi sono immerso per controllare carena e asse dell'elica: sono contento del lavoro fatto alla carena dal cantiere Foce del Magra; ho fatto questo controllo perché l'ultima volta che avevo fatto girare il motore, quando ho innestato la retromarcia, l'asse dell'elica ha fatto dei rumori anomali. Verificato che tutto era a posto in acqua alla sera ho rifatto girare il motore; purtroppo 2 cattive notizie: 1) l'alternatore non carica più; 2) invertitore di marcia fa rumore innestando la retromarcia....




Che me lo sentissi...  ed è per questo che da qualche giorno sono "elettrico"?
Da un certo punto di vista mi fa piacere questa simbiosi con la barca, dall'atra un normale sconforto. Ora un'altro pensiero (la notte porta consiglio) un'altra cosa da imparare: (o meglio 2) conoscenza verso me stesso; verso il motore.
Buona Vita a tutti.

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