in spiaggia accompagnato da queste lucertoline.
Questa foto anche se non ci crederete è una foto alla luna col sole che già rischiarava il cielo.
in mezzo a quel paesaggio desertico in alcuni Barranchi dove scorreva costantemente acqua, alcuni solitari testardi hanno costruito delle vere e proprie oasi, case alimentate da pannelli fotovoltaici o piccoli generatori per piccoli lavori. Questo il più organizzato si muoveva con un mulo (unico mezzo per il trasporto di materiali) aveva un laghetto con pesci rossi e una depandance in fase di completamento per gli ospiti, oltre a questo splendido orto.
Il silenzio che mi ha accompagnato per tutta la camminata era incredibile. Soprattuto il 31, partito alle 6 di mattina con la luna che rischiarava il sentiero (segnato male, mi sono perso almeno 4 volte) è stato incredibile, lasciare il rumore delle onde sui sassi e inerpicarspi nel silenzio verso la luna...
Per poi scoprire queste oasi...
alla prossima
Marco
Cari Voi,
RispondiEliminaho letto con attenzione le vostre ultime decisioni; il coraggio di fermarsi è pari al coraggio di partire. L'importante è la consapevolezza delle scelte; so che con queste parole non aggiungo altro a quanto avete già scritto, ma mi sentivo di scriverlo lo stesso. Un abbraccio molto forte, e a presto !!
Stefano
Leggere quello che avete provato mi ha scosso e non mi sono sentita di scrivervi subito. Ammiro il coraggio nel condividere con tutti quello che è accaduto, una sorta di analisi lucida che la scrittura senz'altro concede. Ora che un certo equilibrio sembra ristabilito, credo che proprio il tempo che avete a disposizione vi aiuterà parecchio a ponderare le prossime decisioni e anch'io sono convinta che questo stop non sia una "sconfitta" ma un passo importante nel vostro viaggio interiore.
RispondiElimina"...C'è chi
ci vorrebbe stare vicino
solo perchè siamo così
come siamo..."
Gli amici non giudicano. Ci vogliono bene e basta.
Un abbraccio trasportato a entrambi (un giorno Stefano vi spiegherà cosa intendo per abbraccio "trasportato").
Valentina
P.s.(...meglio la cucaracha... della cavalletta)