Ciao a tutti,
manca poco alla sveglia di oggi percui sarò rapido e con nessuna correzzione del testo...
Arrivati all'aereoporto in tempo per aspettare il volo e vedere Silvia emozionarsi alla vista delle sorelle.
Poi è cominciato il fiume di chiacchiere che ancora non smette.
Comunque imbarcate le sorelle sistemate nelle cabine a me tocca il divano in dinette, così la mattina quando mi alzo non disturbo nessuno.
Sistemiamo la borsa di cibarie italiane che ci hanno regalato e dopo cena andiamo a nanna. Col fuso loro sono in piedi da circa 20 ore filate, le 21 qui sono le 03 in Italia.
Il giorno seguente Cambusa e poi chiamiamo il marina per aiutarci nella manovra di uscita dall'ormeggio e via a dare fondo all'ancora all'isoletta di Gosier.
Qui si comincia a far visitare questi scorci di Caraibi, ma purtroppo il motore ci gioca un brutto scherzo, non ne vuol sapere di partire il giorno successivo (1 maggio), non arriva gasolio... Avevo tolto la pompetta manuale che era stata inserita nel circuito a valle dei serbatoi perchè forata e avevo effettuato spurgo etc... tanto è vero che il motore era partito. Ora provo nuovamente a fare lo spurgo svitando prima il dato sul filtro e poi gli iniettori. Parte !!!
Ma poi si rispegne... insomma faccio lo spurgo un paio di volte verifico tutto e di più fino a quando.... nuovamente spurgando gli iniettori e serrando l'ultimo probabilmente serro troppo e la vite di spurgo si trancia!!! Il gasolio comincia a colare in sentina, chiudo la mandata di gasolio e raccogliamo quello che possiamo. Finalmente il circuito è vuoto, ma anche la mia fiducia.
E' il 1 maggio, forse il motore di Chery non voleva anche lui lavorare... provo a scendere a cercare qualcuno che possa aiutarmi. Ovviamente è tutto chiuso, sono senza contatti e mi sento stanco.
Stanco di lottare contro tutto, dai pregiudizi della gente, contro cose che non conosco a fondo e che devo imparare in fretta.
Mi porto dietro tutti i miei errori e pesano.
Alla mia età si fa fatica la vita di prima ti si stratifica addosso. Non hai più la sfrontatezza dei 17- 20 anni quando non sapendo nulla aprivo il motore del mio primo 125. Non si hanno più le "sicurezze" di un ragazzino (nasci da incendiario muori da pompiere).
A volte nella vita ti senti solo a dover combattere.
Poi guardo Chery dondolare sottovento all'isola, penso ai mulini a vento a Don Chisciotte...
Domani vado a Point a Pitre a cercare i pezzi.
Oggi mi godo il presente.
Non pensare che sia l'unico ad avere stratificazioni diversificate; secondo me è fisiologico. Dopo una certa età il fisico e la mente devono rallentare, altrimenti ...come dire....non ci stai dentro; quindi non potendo più fare tutto e magari bene come prima occorre discriminare, dare le priorità, fare solo quello che ti interessa davvero, a prescindere dal resto....appunto, mi godo il presente.
RispondiEliminaA presto
Stefano