Ciao a Tutti,
Siamo finalmente giunti a Mindelo, ora
speriamo in una connessione internet stabile, abbiamo molte cose da fare prima
di partire per la traversata.
Ma andiamo con ordine siamo rimasti a Palmeira
e alla cena di Natale.
I giorni a Sal ci hanno fatto vedere tutti i
controversi aspetti di questo paese: case in costruzione con materiali europei
a più piani mai finite o perfettamente finite, case con materiali locali ad un
piano al massimo con una mansarda di legno e teli, finite o diroccate e disabitate.
Zone per turisti con grandi catene alberghiere e nulla di diverso da una Rimini
qualsiasi. Qui puoi trovare il formaggio Grana, la pasta Divella il McDonald.
A Sal non mancano il sole, la polvere
(soprattutto a Palmeira dove la barca ha cambiato letteralmente colore, mi ci
vorranno parecchi lavaggi per poter togliere tutta questa polvere dalle drizze
e dalle scotte), le onde.
A Sal oltre alla cena di Natale sono da
ricordare:
l'attracco dei pescatori e la compravendita da
parte dei locali del pescato, l'attracco dei Dinghy con la sua risacca ed i
bambini che si offrono per un aiuto,
le formalità da espletare per l'arrivo,
i bar locali con il loro Grog spacciato per
Caipirinha (ma si scriverà così?) al prezzo di 100 Escudos CapoVerdiani (qui
accettano Euro al cambio di 100ECV per 1€),
gli animali che scorrazzano liberamente, cani
galline e capre,
come pure i bambini (ve ne sono ovunque di
qualsiasi carnagione e molto ma molto raramente se ne vede uno piangere),
le carriole (servono per portare prevalentemente
l'acqua),
le donne che portano i carichi pesanti sulla
testa (mentre riportavo una tanica da 20 litri verso il Dinghy una mi ha
spiegato che era più facile trasportarla sulla testa... io le ho fatto capire
che lei era più brava di me, io non ne ero abile insomma un perfetto
handicappato.
per non parlare delle abilità motorie di
questi bambini... atleti incredibili),
la gente sempre in strada e sempre a non fare
nulla ma sempre a socializzare,
l'arrivo dei pulmini con i turisti a Palmeira
e i locali vestiti a festa che cercano di vendere qualcosa,
le auto ed i pulmini taxi comuni,
i giochi degli anziani,
i colori del cielo e le nuvole,
la gita a S.ta Maria per fare cambusa di
prodotti italiani, con il ritorno in autostop,
la battuta di pesca con Klaus Holgar e Beppe,
la veleggiata verso S.ta Maria,
S.ta Maria la Babilonia di turisti, la rada il
rollio gli sport d'acqua l'ancoraggio,
Addio Sal … o arrivederci?
E poi Boavista,
con la navigazione fianco a fianco a Winjammer
di Klaus e Zelka,
l'atterraggio a Sal-Rei e l'ormeggio che non
tiene,
mi portano con loro a fare surf, e per Silvia
un po' di ore finalmente in spiaggia,
il paesino così differente da Palmeira, case
di turisti lungo la spiaggia con bar per surfisti in spiaggia come nei film americani,
ma anche la parte vecchia e le vecchie barche
dei pescatori,
la spiaggia ed i giochi dei bambini,
Sao Nicolau, la navigazione notturna,
Gas che da problemi,
l'arrivo a Tarrafal, l'ormeggio e le raffiche,
la sede dei pescatori, dono del governo italiano,
contrattare l'acqua, il mercatino,
qui rifacciamo le formalità ma solo per
l'accesso a quest'isola con il sospetto che potevamo anche non farlo, si paga
una tassa di 7€ per ogni isola... ma chi controlla? A Boavista nessuno ci ha
detto nulla e qui addirittura dobbiamo andare a cercare presso la Policia
Nacional che convocano il militare addetto; quest'ultimo si presenta in abiti
civili e ci fa entrare da una porta di servizio negli uffici della polizia
marittima, quando andiamo a ritirare i documenti per l'uscita dall'isola di Sao
Nicolau, ce li facciamo dare con un giorno d'anticipo ma poi ci fermeremo un
altro giorno in più senza alcun problema; inoltre alla richiesta all'ufficiale
marittimo di poter vedere una previsione meteo per i prossimi giorni, visto che
era dotato di computer con relativa connessione Internet, mi ha fatto vedere un
sito di un giornale, presumo, che presentava solo in una angolo per oggi il
disegnino del sole come per domani e dopodomani..., alla mia richiesta di un
sito più specifico mi faceva accomodare ed usare il computer della polizia
marittima mentre lui compilava documenti d'uscita....
la festa di capodanno,
il ritorno delle barche dalla pesca,
i bambini,
Bruno e Regina,
la battuta di pesca,
le cene in barca,
la gita a Villa do Ribeira Brava,
Santa Luzia,
atterraggio ed ormeggio,
da soli,
colori,
raffiche e corrente,
tramonti e albe,
c'è qualcuno sulla spiaggia,
arrivano 2 barche,
Sao Vicente, Mindelo, la prima sensazione il
pensiero va a Pierre ed alla sua definizione di Babilonia,
l'atterraggio e l'ormeggio,
grandi navi,
luci della città
Marco
Non avrei mai pensato che Capo
Verde potesse essere così bella...è stata una sorpresa. Mi piace il motto che
hanno qui: NO STRESS. Questo è quello che si respira. Gente per strada a
passare il tempo perchè lavoro non ce n'è e soldi nemmeno. Il turista è la
preda preferita, è un mezzo per guadagnare qualcosa offrendosi come guida,
consigliere, sorvegliante. Il bello è che i sorrisi non mancano mai e sono
gratis. Ci siamo imbattuti in Bruno che ci ha aperto le porte di casa sua come
se fossimo vecchi e cari amici, raccontandoci la sua storia e trasmettendoci la
serenità che ha trovato qui. Abbiamo fatto il pieno di risate e occhi allegri
dei bambini, la grazia delle donne e la dignità
degli uomini. Ci siamo fermati per un paio di giorni a Santa Lucia, un'isola
deserta, ancorati in acque verdissime di fronte ad una lunga spiaggia bianca.
Cherazada era quasi una cosa estranea in quella dimensione, ci siamo sentiti
più vulnerabili e sempre più sorpresi di come possa essere bello quello che non
è ancora stato intaccato dall'uomo.
E di nuovo abbiamo raggiunto i
nostri compagni di viaggio che ci aspettavano a Mindelo. C'è l'unico Marina di
tutto l'arcipelago, che però offre poco e costa troppo. Noi abbiamo scelto di
stare fuori all'ancora come la maggior parte delle barche.. Qui è l'ultimo stop
prima del grande salto. Ci si prepara con gli ultimi accorgimenti, ci si
riposa, ultimo rabbocco di acqua e viveri e poi si va. Lo faremo anche noi tra
qualche giorno..con calma....NO STRESS.
Silvia
wow! quante notizie..... grazie.... oramai avevo fame di sentirvi!!! data prevista per inizio traversata?? aqua....protein bars?? mettete su un po di ciccia prima sulle vostre ossa per favore...o signor...son diventata italiana oramai..... v v b... kathy
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