Ciao a Tutti,
siamo rimasti indietro, vicissitudini della vita e forse anche un pò di noia, ma ora eccomi qui.
Vi avevo accennato al giretto fatto con Emilio; martedì l'ho accompagnato a Taliarte per poter alare il catamarano visto che durante il soggiorno al nord di Fuerteventura a Corralejo ha toccato il fondo mentre era ancorato. Il fondale di roccia lavica gli ho provocato molto spavento ma per fortuna pochi danni.
Arrivati a Taliarte alcuni pescatori locali ci hanno confermato il sospetto di Emilio: le carte nautiche non sono corrette!!!

L'operazione d'alaggio è stata emozionante; per alarlo hanno usato una autogru da paura. Tra
imbragare e appoggiare il cat a terra ci sono volute oltre 3 ore.
Altro passaggio interessante: il ritorno a Las Palmas, abbiamo dovuto camminare per circa 45' per trovare una fermata degli autobus. Forse abbiamo sbagliato qualcosa nelle indicazioni visto che qui i trasporti pubblici ci sono e funzionano.
Ieri è venuto a prendermi per alcuni lavoretti in barca... E' andata a finire che il falegname che gli fa alcuni lavori, poichè hanno varato un peschereccio dopo 4 mesi di lavori, ha organzzato una "braciolata" (alle 16.00 dopo aver lavorato senza sosta visti di persona fino a quell'ora) con piastra elettrica e fusto di birra tagliato e reinventato come barbecue sotto il cat di Emilio che ci faceva da tendone. Mojo tonno fresco e carne di tutti i tipi, sfruttando la fabbrica del ghiaccio dei pescatori birre vino con coca e Rhum sono stati mantenuti al fresco in bacinelle poste all'interno di un carrello per la spesa.
I pescatori locali delle bellissime persone, con i visi scavati dall'oceano, le mani segnate dal lavoro e la pelle usata dal sole.
Sono tornato da Silvia che era buio da un pò, senza averla avvisata (telefono dimenticato) e mentre tornavo seduto dietro Emilio sullo scooter da lui noleggiato pensavo che nessuno dei pescatori aveva l'orologio al polso, ma il valore del tempo pareva che lo conoscessero molto meglio di me.

Ieri abbiamo avuto un caldo abbraccio africano: alle 5.30 della mattina mi sono svegliato a causa di una "sventolata" che solo poi ho scoperto da sud est. Prima di uscire dal calduccio per andare a sistemare l'ormeggio di poppa che avevo allascato per poter finire i lavori di pittura mi sono messo una felpa. Uscito con mia somma sorpresa ho avuto caldo e non scherzo!!! Ieri le temperature sono schizzate in alto.
Tranquilli poi il vento è calato completamente, è durato il tempo di vedere l'alba.
Buona giornata
P.s.: Diceva il Mahatma Ghandi: “Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”.