venerdì 8 febbraio 2013

Ciao a Tutti,
un pò di vita vissuta: ieri una mail ci ha fatto cambiare i nostri programmi; Beppe e Kristina devono tornare a casa.
Immagino la loro difficoltà ad organizzare il lasciare una barca che è la tua casa nella quale ti sei organizzato una vita con una bimba piccola...
Non c'è solo da chiudere il gas... Se guardiamo il lato spiritoso c'è da cercare dove si è infilato un capo di vestiario... Andiamo a dargli un saluto e se possibile una mano.
Pedalando verso Martigue (la loro barca), penso alla difficoltà nel perseguire i propri sogni.
Lo sviluppo degli spostamenti, aerei, e le comunicazioni mi fanno pensare a quanto sia cambiata la nostra percezione di partire.
Partire è un processo interiore, un cambiamento. Ci sono molti modi di Partire, Jacopo, ne aveva uno, con un suo obiettivo; i ragazzi che qui si aggirano sulle banchine ne hanno molti; io quando partii per fare la mia prima traversata Atlantica ne avevo un'altro.

Ieri sera abbiamo rivisto "Mediterraneo" ... il messaggio alla fine del film diceva "dedicato a tutti quelli che scappano".
Sono passati un pò di anni da quando sono partito...
Tutti noi prima o poi siamo partiti; nel tempo è cambiata la capacità di macinare spazio in confronto al tempo. LA VELOCITA'. Il pensiero viaggia sempre veloce ma il nostro corpo?


Rallentare per andare più lontano.

Buona Vita


P.S.: per quelli che si dovessero preoccupare questa foto è del 2012...

3 commenti:

  1. "...quando partii per la prima traversata atlantica..." hahaha, che ricordi. peccato che la seconda partenza non sia stata festeggiata nello stesso modo :-)
    bello Mediterraneo ma per vivere "il viaggio" ti consiglio Marrakech Express
    ciao belli
    dai Silvia, se ti impegni un po ci raggiungi...
    CM

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  2. Perché programmi? Avevate programmi?

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  3. Sembravi un po' troppo giovane...

    Stefano

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