Ciao a Tutti, per scrivervi che oggi abbiamo passato un altro pò di tempo con Candida e Pierre: sestante, barometro con pennino e rotolo di carta, qualche LED e niente frigo.
Tra i velisti dell'ARC e le persone che passano o si fermano qui per un periodo di tempo della loro vita in barca si apprendono tante cose.
Persone che vogliono rimanere anonime e persone anonime nascoste dietro i marchi altisonanti delle loro divise tecniche.
Ho passato alcuni giorni lontano dal blog, ma vicino a persone di mare.
Le giornate si sono bruscamente accorciate e le temperature si stanno "abbassando".
Il marina è letteralmente impazzito: dagli addetti agli attracchi sempre in triplice turno, alle persone nell'ufficio della marina sempre sotto pressione per le lunghe file.
Tutti alla ricerca di un posto, tutti con una richiesta che vuole essere esaudita.
Anche il meteo si stà preparando al cambio piovaschi quasi tutte le notti, venti incostanti e da varie direzioni.
Partenze ed arrivi si susseguono.
La lavanderia presa d'assalto, i cassonetti stracolmi ed i supermercati pronti ad offrire i propri prodotti.
Alcuni punti di riferimento rimarranno tali per quanto tempo? Renè ed il suo immancabile Panama bianco, il Sailor's bar come punto di ritrovo ed ufficio per vari affari, Alberto, Claude, Paco con sua moglie con una forza d'animo immensa, quanti ne abbiamo conosciuto, quanti ci sono ancora ignoti (il ragazzo di Pordenone, Giorgio, padre di Andrea che abbiamo conosciuto a Gennaio, Claudio con Giò e Sirocco...).