Ieri sera siamo stati invitati a cena da Hans, un tedesco che ha lasciato a casa moglie e figlio e se ne va un po' in giro per godersi la sua barca in alluminio, un 12,80 mt che si è autocostruito in 12 anni! L'ha poi portata in Croazia via camion (16 tonnellate!) e lì l'ha tenuta per 8 anni fino a quando si è deciso a partire. Mi stupiscono sempre tantissimo queste persone che dedicano una buona parte della loro vita a costruire "materialmente" un sogno e alla fine lo realizzano. Certo lui stesso si lamentava di come lo sviluppo della tecnologia avesse ormai reso obsolete molte apparecchiature elettroniche da lui acquistate quasi 20 anni fa e soprattutto del loro costo all'epoca. Per un radar e il plotter aveva speso quasi 15mila euro, ora i prezzi di questi sono praticamente ridicoli al confronto! Piano piano sta cercando di sostituire molte cose, ora ha appena rifatto le luci mettendole tutte a led e poi via via continuerà il processo di rinnovamento che ahimè temo non avrà mai fine! :-) In ogni caso i miei complimenti a questo navigatore solitario.
Stamattina ha piovuto (evento raro qui) ma ora splende di nuovo il sole anche se l'aria è fresca. Abbiamo letto le notizie del pericolo alluvione...tutto bene in zona Vicenza e Verona? Fateci sapere, baci!
Voilà le foto. Finalmente siamo riusciti a caricarle.
Ecco a voi Gaetano in alcuni momenti di duro e stressante lavoro.
E a riprova di ciò che ha scritto giorni fa il Capitano queste foto testimoniano l'inesorabile processo di allargamento dei ns piedi (senza parlare della cura che ne abbiamo).
Il Capitano con somma bravura ha installato la pompa a pedale per l'acqua dolce (e magari un giorno ne avremo una anche per l'acqua di mare) ma già questa aiuta moltissimo a risparmiare sul consumo eccessivo di questo preziosissimo bene.
E per finire il piatto di oggi che devo dire mi è riuscito particolarmente bene (buonissimo!): flan di broccoli su un letto di cipolle appassite in salsa agrodolce! Delicatissimo e delizioso.
Ciao sono Cristina Maso
RispondiEliminavi vedo e vi leggo quando posso.
solo un mio pensiero senza giudizio di nessun tipo! che condivido con voi
mi chiedo la moglie e il figlio di Hans quale sogno si trova a vivere ora.. magari uno bellissimo per aver liberato una tigre in gabbia, oppure un incubo..
qui ora una piccola tregua, ma i fiumi sono strapieni, limacciosi e minacciosi, l'estate ritarda.. vi abbraccio, Cristina
Scrivo poco, ma sia io che la consorte, leggiamo volentieri e ci teniamo aggiornati.
RispondiEliminaFaccio un copia - incolla per un mio commento
"tedesco che ha lasciato a casa moglie e figlio e se ne va un po' in giro per godersi la sua barca. Mi stupiscono sempre tantissimo queste persone che dedicano una buona parte della loro vita a costruire "materialmente" un sogno e alla fine lo realizzano. In ogni caso i miei complimenti a questo navigatore solitario."
Sulla falsa riga del commento di Cristina, ma con tono ben più polemico e diretto, come da mia natura:
PRIMA DI FARE I COMPLIMENTI AL TEDESCO, VORREI VERIFICARE SE MOGLIE E FIGLIO SONO D'ACCORDO DELLA SCELTA.
Detto questo, non fatevi turbare dal mio commento, che d'altra parte avevo già espresso di persona prima della partenza, e godetevi il sole!
P.S. I piedi si allargano? Bene. I palmipedi nuotano meglio!
Hola!