sabato 14 marzo 2020

Ciao a Tutti,
è qualche giorno che non scrivo, ma come sempre non sto fermo.
È sempre stato così, mi sono sempre mosso.
Il movimento è poi divenuto naturalmente lo sviluppo della mia vita.
Poi sono venute le vibrazioni e la consapevolezza di quello che sembrava un piccolo movimento.
Ora i movimenti sono impercettibili, sono più attento alle vibrazioni.
Queste vibrazioni mi hanno portato a vivere.
Vivendo si fanno esperienze.
Confrontare le esperienze, evolvere, non solo adattarsi ma evolvere.
A chi chiede come è  cambiata la vita in questo periodo io mi fermo, mi guardo indietro e penso.
Penso a come vissi,  come ho vissuto, come vivevo e come vivo.
Penso a come viveste, come avete vissuto, come vivevate, come vivete.
Io, voi, noi.
Ascolto, percepisco le vibrazioni, confronto.

Una cosa che mi ha portato nuovamente qui è  la frase ed il confronto tra questo momento e la guerra. Io sono passato non attraverso una guerra ma sono passato attraverso uno scenario dove 10 ore dopo tutto quello che prima era poi non v'era.





Non sono riuscito a trovare nessuno che parla o che fa paragoni con la perdita delle
libertà.
Penso a chi fugge dalle patrie galere per andare tra coloro che hanno perso altre libertà.
La natura. Penso alla natura, a tutte le cose che non conosciamo e che non riusciamo a combattere, dalle grandi alle infinitamente piccole. Mi vengono in mente mago Merlino e maga Magò in un cartone della Disney https://youtu.be/X5tmmqz04M8.
Penso e vibro tra coloro che si deprimono, si adattano, si ingegnano e tra coloro che sfuggono attraverso le maglie di questa rete.

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