lunedì 23 marzo 2020

Ciao a Tutti,
ora è appena iniziato il 22 Marzo 2020.
Il giorno 20 Marzo 2020 è stata una giornata piena di pensieri e di una decisione presa; il 21 Marzo 2020 avrei scritto a proposito della percezione.
Invece ieri non ho scritto nulla e ora non riesco a dormire.
Quindi scrivo, scrivo di un uomo che parlava poco ma che ho conosciuto molto.
L'ho conosciuto attraverso ciò che non diceva e dalle cose che venivo a sapere di lui.
L'ho conosciuto attraverso la scoperta della storia, di un modo di vivere, di una comunità.
Forse non si può conoscere in fondo una persona, penso che si mi guardo dentro ed indietro trovo tante persone dentro di me. Quanto sono cambiato, quanto ancora cambierò.
Però quando incontri una persona buona, una persona che ha sofferto la riconosci.
Anche se non parla molto.
Quando ti incontri con un mondo che sta sparendo, con le sue regole ed i suoi valori, puoi solo ammirare quelle persone che non scappano, ma affrontano le cose della vita; perchè loro sono vissuti così, affrontando le cose della vita: inciampando, sbagliando, cadendo; ma si rialzavano e ricominciavano, portando dentro sempre una ferita in più.
Perchè questo era il passato da dove venivano, questo era quello che gli era stato da guida. Una comunità che aveva sempre lottato contro le difficoltà che era caduta si era ferita ma continuava ad avanzare per gli altri. Si ritrovavano al bar, nelle chiese, nei riti della comunità di cui facevano parte pronti a dare ciò che avevano.
L'ho conosciuto nella sua forza.
Ciao.
https://www.youtube.com/watch?v=wlBI03w0Sxk

giovedì 19 marzo 2020

Ciao a Tutti,
Stamane ho sentito un amico che recentemente, scusate per il coming out ma glielo devo (probabilmente lo sa già, ma riconoscerglielo per iscritto ha un altro valore), mi ha molto aiutato,negli scorsi anni, nel percorso di accettazione della mia situazione tramite l'essere coinvolto nel mio raccontare senza giudicare.
Ora è  inutile che ci meniamo il torrone con questi avvenimenti che stiamo vivendo. Ogni periodo storico ha le sue grandi e piccoli stravolgimenti che cambiano percezione della vita.
Ok.... e allora?
Oggi è  il 19 marzo.... e allora?
Allora mi sono venuti in mente questi episodi, ma per chi non se lo ricordasse o non l'avesse  mai visto io ve lo consiglio. Poi ognuno ci veda ciò che vuole....
https://youtu.be/D8GafkABqk8

https://youtu.be/IweEB6DOr7c
Un grazie agli amici
Buona Vita

martedì 17 marzo 2020

Ciao a Tutti,
Una delle immagini più belle che mi porterò sempre dentro: all'alba, o meglio prima dell'alba, quando in mare c'è già luce  mi piace guardare lo scintillio dell'albero colpito dal primo raggio di sole prima ancora che lo stesso raggiunga la barca e cominci a scaldarmi. Poi mi volto e guardo la striscia di riverbero sulle onde.
Ora guardo il sole illuminare le cime di alberi che non riluccicano ma dai quali spesso si alzano cinguetii festosi. In mare invece è sempre emozionante quando un volatile si avvicina; talvolta si posano e si fanno trasportare. Ed è una gioia.

sabato 14 marzo 2020

Ciao a Tutti,
è qualche giorno che non scrivo, ma come sempre non sto fermo.
È sempre stato così, mi sono sempre mosso.
Il movimento è poi divenuto naturalmente lo sviluppo della mia vita.
Poi sono venute le vibrazioni e la consapevolezza di quello che sembrava un piccolo movimento.
Ora i movimenti sono impercettibili, sono più attento alle vibrazioni.
Queste vibrazioni mi hanno portato a vivere.
Vivendo si fanno esperienze.
Confrontare le esperienze, evolvere, non solo adattarsi ma evolvere.
A chi chiede come è  cambiata la vita in questo periodo io mi fermo, mi guardo indietro e penso.
Penso a come vissi,  come ho vissuto, come vivevo e come vivo.
Penso a come viveste, come avete vissuto, come vivevate, come vivete.
Io, voi, noi.
Ascolto, percepisco le vibrazioni, confronto.

Una cosa che mi ha portato nuovamente qui è  la frase ed il confronto tra questo momento e la guerra. Io sono passato non attraverso una guerra ma sono passato attraverso uno scenario dove 10 ore dopo tutto quello che prima era poi non v'era.





Non sono riuscito a trovare nessuno che parla o che fa paragoni con la perdita delle
libertà.
Penso a chi fugge dalle patrie galere per andare tra coloro che hanno perso altre libertà.
La natura. Penso alla natura, a tutte le cose che non conosciamo e che non riusciamo a combattere, dalle grandi alle infinitamente piccole. Mi vengono in mente mago Merlino e maga Magò in un cartone della Disney https://youtu.be/X5tmmqz04M8.
Penso e vibro tra coloro che si deprimono, si adattano, si ingegnano e tra coloro che sfuggono attraverso le maglie di questa rete.