domenica 16 luglio 2017

Ciao a Tutti,
stavolta non mi sono fatto sentire perché ero un po indaffarato.
Cosa volete sarà capitato anche a voi che un giorno un amico vi chiami e vi dica "ma tu non hai infiltrazioni d'acqua in barca?" ....
E tu che dopo 5 anni di battaglie contro le gocce d'acqua che in una barca magicamente compaiono in punti impossibili dopo essersi infiltrate e avendo seguito percorsi al limite della fisica, dopo aver smontato anche ciò che non lo era arrivato oramai al punto di romperlo pur di smontarlo.... CE L'HAI FATTA!!! piove per giorni e non una sola goccia.
MA POI TI CHIAMA UN AMICO(!!!????!!!!) e ti fa quella domanda ....  e tu non ci pensi, hai vinto;;;;;; e li perdi; SI il Klabauterman ti ha sentito e lui si diverte a prenderti per i fondelli.

Letteralmente ti prende per i fondelli e ti trascina nel baratro.

Perdi la sicurezza in te e poi lentamente trovi la forza proprio come quelle gocce, una alla volta ma continue e cosi piccole ed insignificanti ma cosi forti nel loro persistere.

Comunque bando alle pippe ed ecco a voi l'elenco:
infiltrazione dal cielo sopra il carteggio;
partita l'allarme acqua in sentina a causa della rottura della membrana della pompa a pressione per l'acqua dei lavandini e doccia;
acqua nel cassetto e nel vano sotto il pianale del tavolo da carteggio.

EFFETTI:
smontato il rivestimento del cielo (asse di 3,20 mt x 0,25 mt) che ora vaga all'interno essendo impossibile stivarla, difficoltà ad entrare in bagno con ridotto spazio di movimento in questo ambiente;
mi rimane fortunatamente la pompa a pedale per l'acqua dolce ed un sistema a caduta da una tanica per la raccolta dell'acqua piovana;
questo effettivamente era da un mesetto circa che avevo evidenziato il problema ma sollo ora ho focalizzato che l'isolamento del frigo è andato (ma è durato bene 44 anni) e quindi condensa nei vani sopra il frigo.. effetto frigo spento.

Soluzioni adottate:
risiliconato le viti con dado immerso nella vetroresina del dogger, utile ma l'infiltrazione era dalla corsia dello scorrevole di chiusura della barca, a forza di scorrere si è mangiato tutto il gelcoat e la vetroresina beveva; non potendo smontare la corsia (avrei dovuto smontare tutto il dogger) mi sono limitato a mettere uno strato di resina epossidica ed in un piccolo punto come test sopra alla resina ho posto un nastro catramato che si usa in edilizia per sigillare i muri alla base o nei sottotetti esternamente o nelle giunzioni tra muri e tetti.

per ora ho smontato la pompa e collegato tra loro i tubi per evitare di avere sversamenti; sono alla ricerca in internet della membrana di ricambio e prezzi per sostituire la pompa.

questo è stato un lavoraccio, smontato il tavolo per poter lavorare da sopra, ma dopo aver tolto tutte le viti mi sono reso conto che oramai col tempo e la verniciatura dei legni il tavolo è incollato... e non sono neppure riuscito a romperlo... per fortuna.
quindi ho dovuto arrangiarmi lavorando in uno spazio di 8 cm rimuovendo il vecchio isolamento oramai pieno d'acqua e metterne uno nuovo incollarlo etc il tutto in giornate senza vento con un caldo ed un puzzo di solventi di colla... domani dovrei terminare e lunedì rimettere in funzione il frigo.

E visto che c'ero ho inserito un tubo per recuperare l'acqua piovana dal dogger.

MORALE: attenti alle domande degli amici ... non fate incazzare il Klabauterman.  

3 commenti:

  1. Mi sono dovuta concentrare per leggere e rileggere il tuo post... poi sono andata su Wikipedia a leggere chi e'Klabauterman... ah ah scusate la mia ignoranza!
    Ciao, buon lavoro e speriamo che tu risolva
    Valentina

    RispondiElimina
  2. Mi sono dovuta concentrare per leggere e rileggere il tuo post... poi sono andata su Wikipedia a leggere chi e'Klabauterman... ah ah scusate la mia ignoranza!
    Ciao, buon lavoro e speriamo che tu risolva
    Valentina

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  3. Scusa ma pensavo di averlo già spiegato tempo fa

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