Il cielo sta schiarendo per un'altra
alba ai caraibi.
Qui il vento è aumentato e pure il
numero di barche.
Sono 2 ore che sono sveglio e ormai
troppo tempo che non scrivo sul blog, ma un giorno un amico mi ha
scritto che eravamo troppo prolissi. Effetivamenteoramai scrivevamo
del nulla. Ora contano solo scarne info e veloci. Siamo molto più
selettivi e bruciamo tutto. Di qui la fortuna dei social network,
sappiamo poco di tutti in un tempo brevissimo ma legato ad una
tecnologia che mi piace definire fragile, basta poco per non essere
più connessi ed allora tutto torna ad una dimensione irreale che ci
stordisce.
Noi siamo tornati ad una dimensione di
lavoro che personalmente mi lascia poco spazio, come sempre devo
bruciare tuttoe consumarmi in quello che mi sta attorno senza vedere
il nocciolo del problema. Mi perdo sulla superficie, adoro assaporare
la buccia.
Guardo fuori ed i contorni delle nuvole
si colorano. Quelle che prima erano delle macchie più nere in un
cielo nero ora si vestono di colori strani. Il vento ora è calato,
non riposo mai bene quando il vento rinfresca. Sarà che mi sento
come una lumaca attaccata ad un filo d'erba scosso dal vento?
Al lavoro vedo passare il mondo
davanti, un mondo fatto in maniera strana: migliaia di persone
arrivanno su queste navi daa crociera, veri spettacoli di tecnologia
che fagocitano energie con lo scopo di fare soldi facendo sognare
vacanze in posti esotici.
Arrivano i ragazzi imbarcati per
lavorare: alla ricerca di una connessione perr poter sentire qualcuno
che è rimasto lontano, bevono o mangiano qualcosa ma non lo gustano,
devono collegarsi. Sulle navi le connessioni costano troppo... Questi
arrivano da soli.
Ma con tutte le persone che scendono
dalla nave le connessioni per un'isola così non sonoo illimitate.
Poi ci sono i gruppetti di crew member,
solitamente arrivano di ritorno dalla spiaggia, sorridono amano
assaggiare qualcosa di buono e cercano di gustarsi la vita.
Sono alla ricerca di qualcosa o
qualcuno.
Arrivano i croceristi, per lo più
famiglie intere o coppie anziane o gruppi di amici.
Qui non basterebbe un capitolo per
spiegare il tutto. Isoldi sono contati o illimitati per pochi,
ostentano o sicurezza ma sono chiusi in se stessi timorosi di essere
fregati, e puntualmente lo sono. Pochi sono aperti e si lasciano alla
gioia del momento trovando il loro spazio di bellezza.
Non smettete di darci vostre notizie!
RispondiEliminaCelia
Lavori??? Nooooo Marco, così non si fa! Piango e ci abbraccio
RispondiEliminaCome sempre leggendo il vs blog prendo boccate di aria fresca.......
RispondiEliminaUn abbraccio forte. Ma Antonio è lì da voi?
Stefano C